Ospite nella puntata speciale di “Verissimo”, dedicata al ricordo di Maurizio Costanzo, Enzo Iacchetti non trattiene la commozione e racconta:

“Mi ha salvato la vita artistica e ha creduto per primo nelle mie possibilità. Mi ha tenuto stretto. Aveva rispetto per tutti. Amava il pubblico. Io penso che queste persone non dovrebbero mai morire. Mi ha fatto più scalpore come se n’è andato, così, senza dire niente a nessuno. Mi mancherà un casino. Scusami”.

Enzo Iacchetti ha confidato, inoltre, di avere sentito l’ultima volta dieci giorni fa, intervenendo nel suo programma radiofonico:

“Gli ho parlato l’ultima volta 10 giorni fa, alla radio. Gli avevo dato la notizia che avevo comprato un’ambulanza, con il libro che avevo presentato da lui al Maurizio Costanzo Show. Era felice. Era un mio tifoso. Qualsiasi cosa facessi, pensava fosse giusta. Per me questo bastava, non ho mai avuto bisogno che mi sgridasse o che mi dicesse questo non farlo, perché forse avevo imparato da lui a fare le cose bene”.

L’attore esprime, infine, l’affetto che lo legava a Costanzo e di come questo affetto fosse ricambiato:

“Disse di avere avuto migliaia di ospiti al Maurizio Costanzo show, ma quando aveva bisogno urgentemente di essere aiutato o che qualcuno arrivasse da lui, i primi che arrivavano eravamo io e Covatta. Questa cosa mi ha colpito, perché ha avuto 30 mila persone su quel palco. Lì ho capito che mi voleva davvero tanto bene, un bene ricambiato. Non so nemmeno come farò a fare le repliche a teatro. Vorrei salutare Maria, perché pure lei mi vuole tanto bene”.