Nell’estate del 1986, non c’era radio né locale che non trasmettesse The Final Countdown. Tratto dal terzo album della band, il singolo fece ballare l’intera Europa, con la sua prima posizione in ben 25 paesi, il suo sudato posto nella Top 10 della Billboard Hot 100 e 12 milioni di copie vendute in tutto il mondo.

Usato per tutti i tipi di eventi sportivi, dalla Formula 1 al pugilato, è ancora oggi tema introduttivo nella squadra di calcio del Regno Unito Blackburn Rovers ed è la colonna sonora del team NBA Detroit Pistons.
Addirittura, a poche ore dalla riunificazione tedesca, il 2 ottobre 1990, l’emittente internazionale di Berlino suonò l’intro di The Final Countdown mentre una voce annunciava: “State ascoltando Radio Berlin International, la voce della Germania Est che sta per scomparire”.

La band

Con quella magica estate, la rock band svedese Europe con Joey Tempest come frontman entrò nell’olimpo della musica anni ’80.
Il conto complessivo? 20 milioni di copie in tutto il mondo, 40 contando anche i vari singoli.

Per alcuni anni, fino allo scioglimento avvenuto nel 1992, fecero qualche hit più o meno di successo ma ovviamente mia quanto The Final Countdown. “Rock the Night” e “Carrie” sono i loro altri due brani che sono riusciti a sfondare più di altri lavori: guarda caso, sono presenti proprio nell’album The Final Countdown, da cui è tratto il famoso singolo.

Dopo lo scioglimento

Dicevamo, dopo lo scioglimento del 1992, il cantante Joey Tempest si sposò, si stabilì a Londra e pubblicò ben tre album da solista, imitato dal chitarrista John Norum. Il batterista Ian Haugland invece, rimasto in patria, si diede alla conduzione di un programma radiofonico chiamato Rockklassiker su una frequenza rock di Stoccolma, la 106.7 FM.

Il tastierista Mic Michael imboccò un’altra strada ancora: cominciò infatti a lavorare presso un’azienda produttrice di DVD e scrisse tre canzoni per l’album dell’ex collega Joey. John Leven, il bassista, fondò il gruppo musicale Southpaw.

Poi, ci fu la tanto attesa reunion a Stoccolma, la vigilia di Capodanno del 1999.

Oggi

Nel 2003 tornano insieme, e da li hanno pubblicato altri sei album (l’ultimo nel 2017) e intrapreso una serie di tour mondiali. Quindi sì, gli Europe sono ancora in attività. Ecco come sono diventati oggi: