Lo sceneggiatore Enrico Vanzina, ospite a Oggi è un altro giorno si racconta, rivelando che la madre sognava per lui una carriera come ambasciatore. Le sue parole:

“Lei voleva che io facessi l’ambasciatore e invece sono finito sul set a Manziana con Pozzetto, Villaggio… è andata in un altro modo, però forse meglio così”.

E poi prosegue, ricordando “Febbre da cavallo” e parlando dell’origine del termine “Mandrakata”:

“La mandrakata nasce dalla sapienza di Mandrake, attore, modello, sfaccendato, meraviglioso, con l’espressione e questo sorriso magico. E lui con queste mandrakate riesce a recuperare i soldi per perderli poi…”.

E poi continua:

“Quello è stato un momento molto bello della mia vita. Una delle prime sceneggiature che ho fatto, con mio padre. Finendo la sceneggiatura mio padre mi ha detto: ‘Forse da grande potrai fare lo sceneggiatore’. Non potevo avere successo maggiore…”.

E su Gigi Proietti, aggiunge:

“Proietti è stato un amico, un maestro, è stata una persona con la quale mi emozionavo stando sul set a veder dire le cose che avevo scritto io… avevo 26 anni, ero molto giovane”.