Full Metal Jacket è un film del 1987 diretto da Stanley Kubrick. Il film, il cui titolo originale si riferisce alla guaina in rame dei proiettili incamiciati, citati da uno dei protagonisti a metà della storia, è ispirato al romanzo Nato per uccidere (The Short-Timers) di Gustav Hasford, un ex Marine e corrispondente di guerra, che ha collaborato alla sceneggiatura. Il personaggio che dice la frase è il soldato Palla di Lardo interpretato da Vincent D’Onofrio al suo secondo film. L’attore in molte interviste ha ringraziato Kubrick di avergli dato questa possibilità ed è solo grazie a lui che la sua carriera ha spiccato il volo. 

TRAMA

Parris Island, Carolina del Sud, 1967. Nel campo di addestramento dei Marines, dei giovani coscritti vengono affidati al rude e spietato Sergente maggiore Hartman, sottoposti ad un durissimo addestramento fisico e apostrofati con insulti mortificanti e soprannomi ignobili. Protagonisti della vicenda sono lo studente Joker, aspirante giornalista di guerra, il suo amico texano Cowboy ed il campagnolo Palla di lardo, il quale diviene oggetto più di altri delle continue vessazioni dell’istruttore a causa della sua goffaggine e l’atteggiamento infantile ed inadatto alla vita militare.

VINCENT D’ONOFRIO ALL’INGRASSO

Per il ruolo del marine “Palla di Lardo”/Leonard Lawrence, il grande Vincent D’Onofrio dovette ingrassare di 35 chili. Ci vollero, in totale, 9 mesi per recuperare la forma pre-film, durante i quali seguì una rigida dieta e un duro allenamento fisico. L’enorme differenza di peso di D’Onofrio superò anche quella di  Robert De Niro per recitare in Toro scatenato. 

LA ROTTURA DEL LEGAMENTO

A causa del peso extra e della mancanza di familiarità con il suo corpo, D’Onofrio si lesionò un legamento del ginocchio durante la riprese del percorso a ostacoli, cosa che lo ha portato a lasciare la produzione per un po’ di tempo e ha richiesto un intervento chirurgico. Kubrick voleva anche che i suoi attori si comportassero come dei veri marines e sperimentassero in prima persona il duro allenamento, quindi nessuno stuntman è stato utilizzato per le scene difficili. 

Modine nel suo libro dove raccontò tutto il behind the scene disse:

“Si stava preparando a saltare uno degli ostacoli quando la punta del piede si è piantata nel terreno e il suo ginocchio ha fatto una torsione innaturale, è stato terrificante”

I LIVIDI NELLA SCENA DELLA “PUNIZIONE”

Sembra non scorresse buon sangue durante le riprese tra D’Onofrio e Modine (CLICCA QUI PER LEGGERE LE DICHIARAZIONI DI MODINE). 

“Non lo sopportavo, volevo ucciderlo. Ogni volta che entrava nel personaggio si trasformava in un’altro ed ora molto diverso. Nel film, il mio soldato Joker lo prendeva spesso a colpi e, a volte, pensavo di dargli qualche colpo in più. Povero Vince, girare Full Metal Jacket è stato davvero difficile per lui”.

Proprio nella scena dove tutti i compagni di reparto colpiscono Palla di Lardo con il sapone dentro l’asciugamano il povero D’Onofrio si è ritrovato il giorno dopo pieno di lividi. 

Ovviamente abbiamo usato solo l’ asciugamano annodato, ma abbiamo fatto moltissime riprese per girare quella scena quindi povero Vince il giorno era coperto di lividi.