Corriere della Sera ha rilanciato sui social un’intervista fatto lo scorso anno a Gabriele Gallassi, ex Lunapop. L’ex artista musicale ora è un imprenditore innovativo e pieno di idee nel campo della tutela del diritto d’autore, della reputazione online e in tutto quel macromondo legato all’identità digitale: Tutela digitale è infatti la società che ha fondato insieme alla socia Sveva Antonini nel 2017 dopo l’esperienza maturata dal 2014 con Red Points, il colosso spagnolo tra i leader mondiali nella lotta alla contraffazione online

Degli anni del successo musicale che ricordo ha?

«Un periodo bellissimo e dei ricordi splendidi di un ragazzino che a 18 anni insieme a un gruppo di amici è riuscito a vivere qualcosa di unico. Io e Cesare Cremonini ci conoscevamo dalle elementari e ritrovarsi a vincere il Festivalbar fu sicuramente un’esperienza indimenticabile. Successivamente ci sono state delle vicissitudini, ormai è passato tanto tempo ma mi fanno ridere delle leggende che si sentono dire in giro ancora oggi».

Per esempio?

«Quella sulle fidanzate che avevano creato divisioni, portandoci a litigare e sciogliere i Lùnapop. La cosa fu molto più semplice anche se antipatica, sintetizzabile con “criticità manageriali”. Una gestione poco trasparente secondo alcuni di noi ma che portò in secondo piano l’amicizia che durava dalle elementari tra me e Cesare. Nulla di legato all’aspetto artistico e, tengo a dirlo, nutro molto rispetto per quello che fa Cesare, un grande artista, che rimane una persona importante della mia vita».

Di cosa si occupano Tutela digitale e Linkiller?

«Tutela Digitale è una realtà che si occupa di reputazione online. Tra i servizi sviluppati con tecnologie proprietarie c’è appunto LinKiller, app scaricabile dai principali store che aiuta le persone a chiedere la rimozione di un contenuto web che ritengono lesivo o comunque non rispettoso della privacy. Un team composto da legali, informatici ed esperti di marketing digitale si occupa della piattaforma. Oggi siamo un team con 16 talenti ed è cresciuta nel tempo. Al fianco di LinKiller, nostro fiore all’occhiello, c’è anche Linkmonitor strumento di monitoraggio che permette a chi lo utilizza di tenere monitorato in tempo reale tutti i contenuti online che lo riguardano».

FONTE CORRIERE