Giacomo Poretti è stato intervistato da Corriere.it dove ha avuto modo di parlare di alcuni aneddoti passati con il trio e anche di altre novità. Ecco un estratto:

Le dispiace essere associato sempre al trio?
«No, affatto. Devo a loro la mia carriera artistica. Siamo al punto che quando esco con mia moglie qualcuno commenta: quella è la moglie di Aldo Giovanni e Giacomo!».

Vi volete bene?
«Sì. Giovanni l’ho sentito due giorni fa, Aldo è più anarchico e risponde meno al telefono. A un certo punto abbiamo sentito il bisogno fisiologico di fare anche altro, da soli: la notorietà ti dà una grande libertà. Ci siamo visti una settimana fa per parlare del nuovo film».

Ha fatto ridere tantissime persone: di chi è più orgoglioso?
«Dopo l’Expo il cardinale Scola, allora arcivescovo di Milano, mi commissionò una serata in piazza Duomo sul tema dell’alimentazione. Ero teso perché avevo scritto un pezzo molto divertente, ma pieno di riferimenti biblici un po’ forzati, con Giacobbe, Esaù… Il cardinale mi fece i complimenti. Ma il giorno dopo la vera soddisfazione fu vedere le foto con il cardinale Tagle che rideva a crepapelle! Un filippino, capisce? Comicità senza confini!».