Un anno fa ci lasciava Giampiero Galeazzi. Campione italiano di canottaggio, voce del calcio, del tennis, delle imprese degli Abbagnale, di Antonio Rossi e non solo era un grande tifoso appassionato della Lazio.

Roma lo ricorda al Circolo Canottieri con il “Trofeo Galeazzi”. Una regata sul Tevere, “un evento unico” – sottolinea ai microfoni della Rai il figlio Gianluca – con la formula del match race.

Infine il ricordo dell’uomo, del padre-Giampiero:

“E’ stato molto assorbito dal lavoro. Era spesso in giro per l’Italia, per il mondo, ma – evidenzia Gianluca – nel corso degli anni ha fatto sentire sempre di più la sua presenza a casa. Di certo – continua – mi chiamava sempre durante l’intervallo delle partite di calcio che seguiva. I suoi miti?: Gli Abbagnale, anche perché si allenavano in mare. E’ come se Roger Federer si fosse allenato in un garage”.