Si sente tutta ancora con un post su facebook l’assenza Il dolore. Alex Baroni ier avrebbe compiuto 51 anni fa, se non fosse morto in quell’incidente stradale il 13 aprile 2012. E Giorgia non ha mai smesso di ricordarlo, collega ma soprattutto compagno. Ha deciso di farlo anche oggi, con un post senza un chiaro riferimento ma che sicuramente era rivolto a lui.

in quell'angolo deserto del cuore risuona l'eco delle tue parole delle note di un tempo fermo immobile che non sente ragione e che niente vuol dimenticare, mai. 22 dicembre

Pubblicato da Giorgia su Venerdì 22 dicembre 2017

Anche lo scorso anno la stessa cantante aveva dedicato un altro post al cantante:  “Non mi è mai stato facile parlarne e mai lo sarà”. Giorgia ne ha sempre tenuta viva la memoria, ricordandone l’animo buono e la splendida voce. A lui ha dedicato alcune sue canzoni (da “Marzo” a “Quando una stella muore”) e tanti pensieri sui social network negli anniversari della sua nascita e della sua morte.

 

Ricordiamo che n el pomeriggio del 19 marzo 2002, a Roma, Baroni è vittima di un incidente stradale: percorrendo in moto la circonvallazione Clodia, viene travolto da un’automobile che compiva un’inversione di marcia in un punto vietato. Sbalzato dal suo mezzo, viene investito da una seconda vettura che viaggia a forte velocità. Le sue condizioni appaiono immediatamente gravi, tanto che viene ricoverato in stato di coma nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santo Spirito. Muore a distanza di 25 giorni, la mattina del 13 aprile. Nelle ore seguenti, viene ricordato da vari conduttori televisivi (tra cui Fiorello e Simona Ventura) in diretta; lo stadio Meazza, prima della partita tra Inter e Brescia del giorno successivo, osserva un minuto di silenzio in sua memoria. Il funerale si svolge a Milano, due giorni dopo il decesso, in forma privata.

Baroni è stato seppellito nel Cimitero di Greco, a Milano.

Riguardo l’incidente, nel giugno 2007, l’automobilista che aveva compiuto l’inversione proibita viene scagionato dall’accusa di omicidio colposo e assolto; il giudice, Ludovica Cirolli, stabilisce infatti che Baroni stava procedendo a velocità troppo elevata e senza aver allacciato il casco, imputando quindi a lui la responsabilità del sinistro.