Giorgio Panariello, ospite a Domenica In, ha parlato della sua infanzia e della triste sorte del fratello Franco, trovato morto di freddo sul lungomare toscano. La storia è raccontata in un libro intitolato “Io sono mio fratello”, presentato in diretta nel salotto di Mara Venier.

Le parole di Panariello, che svela le cause reali della morte del fratello:

 “Mio fratello non è morto per overdose, si è sentito male durante una cena e i suoi amici lo hanno lasciato sul lungomare di Viareggio come un vecchio materasso. È morto di ipotermia”.

Il comico continua, parlando dei problemi di droga del fratello:

“Volevo raccontare la storia di un ragazzo che ha avuto sfortuna. Potevo essere io, ci sono stati momenti della vita in cui ho avuto la stessa disperazione e stavo cadendo nella trappola delle sostanze stupefacenti. Mi sono fermato in tempo, perché ho soggezione di certe cose”.

E poi aggiunge:

“Se non avesse incontrato l’eroina chissà cosa sarebbe diventato, giocava a pallone in maniera meravigliosa… Aveva solo fame d’amore e voglia di essere amato… Per anni mi sono sentito in colpa per essere nato un anno prima o per essere diventato popolare. Quando ho capito che lui era fiero di me ho capito che potevo vivere senza colpa”.