Nato dall’idea di Patrik Massett e John Zinman e diretto dal premio Oscar Stephen Gaghan (miglior sceneggiatura non originale con “Traffic”), GOLD è un film che tocca diversi tasti, dall’affermazione personale di un uomo, all’amicizia, al fatto di raggiungere la vetta per poi crollare rovinosamente, con un finale inaspettato. Il tutto condito da un cast che ha saputo interpretare al meglio i personaggi a loro affidati, per primo il premio Oscar Matthew McConaughy (“Dallas Buyers Club”, “Interstellar”), il quale è anche uno dei produttori.

                                                                               

Il film tratta della vera storia di Kenny Wells (Matthew McConaughy), uomo d’affari nel campo minerario caduto in disgrazia, in cerca dell’affare della sua vita, ma senza successo. Un giorno, spinto da un sogno, con i pochi soldi rimasti, vola in Indonesia per incontrare Michael Acosta (Edgar Ramirez), noto geologo: dopo mille difficoltà, scoprono quella che sembra essere una delle più grandi e prolifiche miniere d’oro al mondo. Cosi Wells corona il suo sogno, raggiungendo l’apice e diventando sfacciatamente ricco; ma presto, scoprirà che non è tutto oro quel che luccica…

Considerazioni

Grazie a protesi dentali giallastre, un parrucchino da calvo e una dieta sconsiderata (ben 20 chili in due mesi!), McConaughy diventa una “macchietta“ rappresentativa del fatto che la fame di denaro corrode l’uomo. Wells, infatti, è divorato sì dall’alcol e dal fumo, ma anche dalla bramosia di raggiungere per forza il suo personale sogno di arrivare all’apice del successo, di essere il più grande. In mezzo a tutto ciò si inserisce una forte amicizia con Acosta, personaggio serio e riservato, il quale si rivelerà essere la vera svolta del film.

“Gold – La grande truffa” è un film forte, che sta ben in piedi per tutte le due ore di proiezione, facendo tenere in tensione lo spettatore a lungo, con siparietti di ilarità che non guastano e insegnando, appunto, che le cose non sempre sono per quello che appaiono e che l’apparenza, molto spesso, inganna. Consigliato!