Lo scorso 19 giugno ci ha lasciati Ian Holm, grande attore britannico con una vasta carriera alle spalle. Era noto al grande pubblico principalmente per le interpretazioni dell’androide Ash in Alien e dell’anziano hobbit Bilbo Baggins nelle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit.

In tutto il mondo sono arrivati messaggi di cordoglio per la sua dipartita, soprattutto da gran parte del cast de Il Signore degli Anelli. Tra questi, uno dei più commoventi è stato quello del regista Peter Jackson, il quale ha pubblicato una lunga nota su Facebook nella quale ha raccontato diversi aneddoti sul caro attore. 

Vi scriviamo qua di seguito la traduzione:

Mi sento molto triste per la scomparsa di Sir Ian Holm.

Ian era un uomo davvero delizioso e generoso. Tranquillo, ma sfacciato, con un adorabile scintillio negli occhi.

All’inizio del 2000, prima di iniziare le riprese delle scene di Bilbo per La Compagnia dell’Anello, ero nervoso all’idea di lavorare con un attore così stimato, ma lui mi ha subito messo a mio agio. In piedi nel Bag End il primo giorno, prima che le telecamere iniziassero a girare, mi ha preso da parte e mi ha detto che avrebbe provato cose diverse per ogni take, ma che non dovevo allarmarmi. Se, dopo cinque o sei ciak, non mi avesse dato quello di cui avevo bisogno, allora avrei potuto dargli indicazioni più precise.

Ed è esattamente quello che abbiamo fatto. Ma, incredibile a dirsi, le sue battute e le sue performance furono praticamente tutte meravigliose che raramente ebbe bisogno di indicazioni. Ci ha dato una gamma incredibile di opzioni tra cui scegliere in sala di montaggio.

[…]

Più di dieci anni dopo, speravamo che Ian interpretasse di nuovo Bilbo per le scene di apertura de Lo Hobbit. Fran ed io cenammo con Ian e sua moglie Sophie a Londra, e durante la cena lui ci disse che gli dispiaceva molto, ma che non poteva partecipare. Ci confidò che gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson, e non riusciva più a ricordare le battute. Aveva difficoltà a camminare e non poteva certo andare in Nuova Zelanda. Ci disse che si era praticamente ritirato, ma che non voleva annunciarlo, da uomo privato qual era.

Fu davvero un duro colpo per noi perché avevamo trovato un bel modo per passare dal Vecchio Bilbo di Ian, al giovane Bilbo interpretato da Martin Freeman. Gli descrissi l’idea e gli piacque. Gli dissi anche che mia madre e mio zio avevano lottato con il Parkinson per anni, e che conoscevo molto bene gli effetti della malattia.

Dopo un po’ la nostra cena si è improvvisamente trasformata in un brain storming, con Ian, Sophie, Fran ed io che cercavamo di capire un modo che avrebbe permesso a Ian di interpretare Bilbo un’ultima volta.

“Stiamo girando i film in Nuova Zelanda – ma che ne dite se veniamo a Londra e giriamo le sue scene vicino casa?”

Alla fine della cena ha annuito e ha detto: “Sì, penso di poterlo fare”. Sapevo che lo faceva solo per farmi un favore: gli ho tenuto le mani e l’ho ringraziato con le lacrime agli occhi.

Abbiamo iniziato a girare in Nuova Zelanda con Martin Freeman nei panni del Giovane Bilbo. Martin ammirava enormemente Ian Holm, ma non l’aveva mai incontrato. Accettò molto generosamente di indossare un trucco protesico per interpretare Ian nel ruolo del vecchio Bilbo, perché avevamo bisogno di alcune riprese con il paesaggio neozelandese. Studiò molto molto bene i suoi modi di fare e li rese al meglio.

Un paio di mesi dopo siamo tornati a Londra, portando con noi il nostro set e abbiamo girato le riprese di Ian con una piccola troupe come avevamo promesso. Accanto a Ian c’era ogni giorno Sophie, la sua adorabile moglie, che ha aiutato sia lui che noi.

Nel corso di quattro giorni abbiamo filmato tutto ciò di cui avevamo bisogno. Sul set di Londra c’era anche Elijah Wood, che era diventato grande amico di Ian sul set de Il Signore degli Anelli. Anche lui gli diede un grande supporto.

Ho potuto sperimentare quanto Ian fosse un attore meraviglioso, così coraggioso nel fare la sua ultima performance. È stato molto emozionante esserne testimone. Saremo sempre enormemente grati a Ian per averlo fatto. 

[…]

Addio, caro Bilbo. Buon viaggio, adorato Ian.

https://www.facebook.com/notes/peter-jackson/the-wonderful-sir-ian-holm/10158439252151558/