Chi è appassionato de Il Signore degli Anelli ben saprà che tra gli aneddoti più noti in merito alla lavorazione del primo film, La Compagnia dell’Anello (che proprio quest’anno festeggia il 20° anniversario) c’è quello riguardante il recasting di Aragorn. Inizialmente, il ruolo era stato affidato all’attore irlandese Stuart Townsend, il quale però, dopo cinque giorni di riprese, venne sostituito da Peter Jackson perché ritenuto troppo giovane. Al suo posto venne poi chiamato Viggo Mortensen.

Di quanto accaduto ne è tornato a parlare Dominic Monaghan (interprete di Meriadoc Brandibuck), che ha ricordato lo spiacevole e repentino allontanamento di Townsend:

Non abbiamo avuto la possibilità di salutare Stuart. Ha lasciato il set molto velocemente. Penso fosse davvero molto triste per come erano andate le cose. Chiaramente non posso parlare a nome suo, ma ricordo che eravamo sul set, alla fine della prima settimana di riprese, il produttore Barrie Osborne venne da noi Hobbit per dirci “Potete fermarvi un attimo dopo la fine delle riprese, Peter e io dobbiamo parlarvi di una cosa”. Ingenuamente, pensavo che ci avrebbero detto “Che gran settimana, vi amiamo, stiamo adorando quello che fate la bla bla bla”, ma, sfortunatamente, ci dissero che Stuart aveva lasciato il progetto. Restammo tutti sbalorditi perché non pensavamo che, a quel punto, potessimo venir licenziati. Sean Astin chiese “Ma ha abbandonato lui o è stato licenziato?”. Credo che stessero cercando di difenderlo il più possibile perché ci risposero semplicemente “Lasceremo che ve lo dica Stuart, ma non è più con noi”. Ma non potevamo contattarlo. Le e-mail erano una roba alquanto nuova al tempo. Era come sparito. Poi l’ho rivisto anni dopo, qua e là. Ovviamente è stato un grosso colpo per lui perché lavoravamo duramente, avevamo un giorno libero a settimana e i nostri turni di lavoro erano assurdi. Non abbiamo neanche avuto tempo di elaborare la cosa perché dovevamo imparare le nostre battute ed essere sempre all’altezza.