Pellicola cult per milioni di adolescenti, Il tempo delle mele (La Boum il titolo originale francese) uscì nel 1980 per la regia di Claude Pinoteau. Il film lanciò nell’Olimpo del cinema una giovanissima Sophie Marceau in quello che tuttora rimane il suo ruolo più iconico, ovvero quello della tredicenne Vic Berreton. 

Insieme a Vic, attraversiamo,  tra ironia e malizia, l’intricato universo dei primi amori adolescenziali (indimenticabile la sua cotta per Matthieu), oltre ai continui conflitti generazionali con i genitori François e Françoise.

Ecco alcune curiosità sulla pellicola:

Un casting «sfibrante»

Per scegliere il gruppo principale, la produzione valutò attentamente dai 3000 ai 4000 giovani, sottoponendoli ad una selezione definita «sfibrante» (tutti i ragazzi dovettero recitare la medesima scena, ovvero il momento dell’invito di Raoul alla festa, rivolto a Pénélope e Vic di fronte alla scuola).

Sophie Marceau scelta all’ultimo

Qualche giorno prima della chiusura delle audizioni, la produzione non aveva ancora scelto la protagonista. Nonostante i responsabili e lo stesso regista avessero setacciato per mesi (nel vero senso della parola) i cortili delle scuole, i centri sportivi e le società di casting alla ricerca di un’ “illuminazione”, si presentò spontaneamente, accompagnata dal padre, Sophie Danièle Sylvie Maupu, che venne archiviata con il numero 42 di quella giornata. Il regista venne colpito sia dalla bellezza così semplice e genuina della ragazza ma anche dall’intensità del provino: nacque così artisticamente Sophie Marceau. Il progetto acquisì una protagonista importante, se non fondamentale, mentre il neonato decennio aveva già cristallizzato un’icona indimenticabile.

Colonna sonora

Le musiche del film furono composte da Vladimir Cosma. L’iconica canzone principale, Reality, è cantata da Richard Sanderson e ancora oggi è un vero e proprio tormentone. Il brano ha raggiunto la prima posizione in classifica in 15 paesi diversi, vendendo la bellezza di quasi 10 milioni di copie.

Il successo in Italia

Il film è stato prodotto e distribuito in Francia dalla Gaumont a partire dal mese di dicembre del 1980, mentre in Italia arrivò il 7 novembre del 1981. Siccome il titolo originale La Boum non avrebbe significato nulla per il pubblico italiano, l’Ufficio Stampa Gaumont Italia (Alessandro Silvestri, Raffaele Striano, Rita Nobile, Nicoletta Billi) decisero di cambiarlo con Il Tempo delle Mele. In Italia, il film si piazzò alla terza posizione per incassi della stagione 1981-82, con oltre 7 milioni. Durante il tour promozionale, ci furono addirittura 26 feriti a Roma e Napoli nelle resse tra adolescenti scalmanati che volevano a tutti i costi ammirare da vicino Sophie Marceau, Alexandre Sterling e gli altri protagonisti.

Sequel 2 e 3

Sull’onda dell’incredibile successo del film, due anni dopo viene esce il seguito di Il tempo delle mele. Attori principali e regista, Claude Pinoteau, sono sempre gli stessi, con l’aggiunta soltanto di un nuovo personaggio, Philippe, interpretato da Pierre Cosso.

Sei anni dopo, nel 1988, esce un altro film diretto da Pinoteau e interpretato da Sophie Marceau: Il tempo delle mele 3. In realtà questo è solo il titolo italiano della pellicola che, al di là di regista, protagonista e autore delle musiche, Vladimir Cosma, non ha nulla a che vedere con le versioni precedenti. Tanto che il titolo originale della versione francese è L’etudiante.