Lamberto Bava nel 1991 realizzò uno dei nostri prodotti fantasy italiani preferiti: stiamo ovviamente di Fantaghirò, la serie fantasy che ci viene riproposta spesso sotto il periodo natalizio. Oltre a Fantaghirò però, Bava provò a replicare il successo della serie fantasy producendone un’altra (precisamente tra Fantaghirò 4 e 5).

La serie

 Era il 1994 quando, per la prima volta su Canale 5, debuttava Desideria e l’anello del Drago. Questa miniserie, composta da due puntate della durata di un’ora e mezza ciascuna, racconta la storia del Re del drago, un guerriero crudele che, un giorno, trova una bambina abbandonata nei boschi. Il Re decide di farla crescere insieme alla figlia Desideria e di darle il nome di Selvaggia. Quando si tratterà di decidere le sorti future del regno, la presenza di Selvaggia si rivelerà molto più problematica del previsto.
Anna Falchi vestiva i panni della protagonista. Era lei, infatti, la dolce principessa Desideria. Sophie Von Kessel era la perfida principessa Selvaggia. Il valoroso principe Victor era interpretato da Joel Beeson. Il padre di Desideria era interpretato da Franco Nero. Nel ruolo della madre, invece, c’era l’attrice Ute Christensen. La Fata del Lago, infine, era interpretata da Stefania Sandrelli.

Il cast

Se di Anna Falchi, Franco Nero e Stefania Sandrelli ne sappiamo di più, non possiamo dire lo stesso degli altri attori:

Sophie von Kessel (nata in Messico) dopo la partecipazione a questa miniserie, l’attrice ha preso parte a numerose serie televisive e film per la televisione di produzione tedesca.

Joel Beeson invece, dopo essere apparso anche in una puntata di Friends, è morto il 18 ottobre 2017 a causa di un tumore, a soli 51 anni.

Ute Christensen (che interpretava la regina) dalla fine degli anni Novanta, sembra essersi defilata dalla scena pubblica.

La serie, insieme a La principessa e il povero Sorellina e il principe del sogno, rappresentano le altre serie che Lamberto Bava presento in tv sotto il periodo natalizio, solitamente intorno al 20 dicembre. Nessuna di queste serie però raggiunse la fama di Fantaghirò, che tutt’ora viene ricordato e citato.