Il film

Regia di Steven Spielberg. Ovviamente nel cast Harrison Ford, Karen Allen, Cate Blanchett, Shia LaBeouf, John Hurt, Ray Winstone. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo ha incassato 11,5 milioni di euro.

La trama

1957: la Guerra Fredda domina la scena politica, gettando sul mondo lo spettro di un conflitto nucleare. Nel deserto del Nevada, una squadra di militari sovietici, comandata dalla spietata Irina Spalko (Cate Blanchett), riesce a penetrare nella segretissima base americana Hangar 51: cercano una cassa contenente un teschio di cristallo di probabile provenienza aliena che potrebbe conferire, a chi lo possiede, una conoscenza illimitata e poteri sovrumani.
I russi hanno però bisogno di Indiana Jones (Harrison Ford) per trovare il reperto: così costringono nella ricerca il famoso archeologo e il suo compagno Mac. Dopo essere riuscito a scappare, Indiana torna a casa, ma si ritrova preso di mira dall’FBI, che sospetta sia una spia russa. Come se non bastasse, il college dove lavora lo sospende dall’insegnamento. Deluso e amareggiato, decide di trasferirsi a Londra.
Nel frattempo incontra il giovane Mutt (Shia LaBeouf) che gli chiede aiuto per ritrovare la madre, rapita dopo essersi interessata alla scomparsa del professor Oxley (John Hurt), il quale le aveva lasciato una lettera da decifrare. Indiana individua una pista che conduce a Nazca e parte con Mutt alla volta del Perù. I due sono però inseguiti dagli agenti del KGB e dall’implacabile Irina. Tra indios agguerriti, sabbie mobili, combattimenti all’ultimo sangue e fughe rocambolesche, Indiana è deciso più che mai a portare a termine la sua missione.

La forma di Harrison Ford

Harrison Ford ha convinto David Koepp (lo sceneggiatore) ad includere più battute sull’età di Indy nella sceneggiatura, credendo che avrebbero aiutato a ridurre la “paranoia americana sull’invecchiamento”.

L’attore ha anche rifiutato di tingersi i capelli per il ruolo, sostenendo che il fascino di Indy non era nella sua giovinezza, ma nell’intraprendenza: “Voglio che durante una scena action il pubblico mi guardi dritto in faccia, e non la parte posteriore di un la testa dello stuntman. Spero di continuare così, non importa quanti anni avrò.” Ricordiamo, vista la frase, che prossimamente arriverà anche il quinto capitolo della saga.

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I vestiti

Aggiungiamo anche che il famoso attore, per le riprese, si è mantenuto così tanto in buona forma fisica nel corso degli anni che le misure dei suoi costumi per questo film non erano cambiate da quelle di Indiana Jones e l’ultima crociata (1989). Ha eseguito molte delle sue acrobazie senza problemi durante il film.

La frusta

Sempre Ford era fermamente convinto di poter impugnare la famosa frusta, tratto distintivo del personaggio. I dirigenti della Paramount volevano però che l’arma fosse generata al computer a causa delle nuove regole di sicurezza dei film, ma Ford ha definito la regola “ridicola” riuscendo poi ad utilizzare quella vera, reale.