Borotalco è un film italiano del 1982 diretto, co-scritto ed interpretato da Carlo Verdone. La colonna sonora di questo film è affidata a Lucio Dalla, agli Stadio e, singolarmente, al loro tastierista Fabio Liberatori, il quale dichiarerà in seguito di aver scelto, insieme al regista romano, di bandire definitivamente “marcette, tristi clarinetti, sottolineature grottesche, armonie goffe e povere, melodie scadenti”, all’epoca piuttosto di moda nelle produzioni comiche italiane.

VERDONE: “DOPO BIANCO ROSSO E VERDONE, NON MI CHIAMAVA NESSUNO”

In una recente intervista al Corriere della Sera, Carlo Verdone ha ricordato il film:

«Dopo Bianco, rosso e Verdone è successa una cosa strana: non mi chiamava più nessuno. Si erano messi in testa che dopo tutti quei personaggi non potevo fare nient’altro, almeno era l’idea che mi ero fatto. Ho passato due mesi sul divano, guardavo il soffitto. E pensavo: “Ma questo cinema, tutti questi premi – avevo preso un David subito, all’inizio della mia carriera (per Un sacco bello , ndr.) -…ora, improvvisamente, sono tutti spariti. Qua ha ragione mio padre”. Ma una settimana dopo quei ragionamenti mi chiamò Mario Cecchi Gori e insieme abbiamo messo su il film che diventò Borotalco . Non più personaggi, ma un personaggio unico: vincemmo cinque David e facemmo andare le cose per il verso giusto».

Per l’occasione vi proponiamo anche il video del ricordo di Borotaclo di Verdone a Pesaro di qualche settimana fa