Nelle ultime settimane Britney Spears ha deciso di portare in tribunale alcune dichiarazioni molto forti che testimoniano il suo infelice e precario stato mentale dovuto alle continue oppressioni che ha cominciato a subire da giovanissima in famiglia. “Ho detto a tutti che andava bene, che io fossi felice. È una bugia, non lo sono, non riesco a dormire, sono arrabbiata e depressa, piango ogni giorno”.

Per la prima volta la popstar si è espressa chiaramente, parlando della condizione in cui vive più o meno dal 2008, quando in seguito a un esaurimento nervoso, fu posta sotto il tutoraggio della famiglia, in particolare del padre Jamie Spears, che da allora avrebbe amministrato tutti i beni e regolato la vita della cantante.

Al fianco di Britney ha voluto schierarsi anche Justin Timberlake, suo storico ex fidanzato di 19 anni fa. Il cantante, oggi sposato con l’attrice Jessica Biel, ha scritto su Twitter i seguenti messaggi:

 “Dopo quello che abbiamo visto oggi, tutti dovremmo supportare Britney in questo momento. Indipendentemente dal nostro passato, buono o cattivo, e non importa quanto tempo sia trascorso… quello che le sta succedendo non è giusto. A nessuna donna dovrebbe mai essere impedito di prendere decisioni sul proprio corpo, nessuno dovrebbe mai essere trattenuto contro la propria volontà, e mai dovrebbe chiedere il permesso di accedere a tutto ciò per cui ha lavorato duramente.

Jess e io inviamo il nostro amore e il nostro supporto assoluto a Britney in questo momento. Speriamo che i tribunali e la sua famiglia le diano ciò che è giusto e la lascino vivere come vuole”