Stasera il canale 9 ci regala una maratona di Kill Bill, mandando in onda a partire dalle 21.25 “Kill Bill – Volume 1”, seguito da “Kill Bill – Volume 2” alle 23.30.

Leggiamoci qualche curiosità sulla quarta opera firmata Quentin Tarantino

Curiosità

“Kill Bill – Volume 1” uscì il 10 ottobre 2003, a distanza di sei anni dal precedente film di Tarantino, Jackie Brown, mentre il secondo volume uscì nel 2004. L’idea originale era di fare un unico film da 4 ore, ma, consapevole dell’eccessiva lunghezza, Tarantino decise di dividerli, seppur girati insieme. Il primo volume guadagnò al botteghino mondiale 180.098.138 dollari, mentre il secondo 150.907.920, per un totale di 331.006.058 dollari

La genesi di Kill Bill sul set di Pulp Fiction

L’idea del film nacque nel 1994 sul set di Pulp Fiction. Tarantino e Uma Thurman, attrice protagonista accanto a John Travolta, pensarono al film proprio ricordandosi la storiella del pilota che Mia raccontava a Vincent nel locale. Sul set della scena, Tarantino e Uma si accordarono sul da farsi per il film e pensarono che per la prima volta la donna dovesse essere mostrata con il volto imbrattato di sangue: da qui «La sposa imbrattata di sangue». Nei titoli di coda di Kill Bill, infatti, compare la scritta: Basato sul personaggio di “La Sposa” creata da Q e U.

Regalo di compleanno per Uma Thurman

Tarantino cominciò a scrivere il copione di Kill Bill, ma dopo Pulp Fiction la sua strada e quella della Thurman si divisero, cosicché dovette mettere da parte lo script. Dopo tre anni da Jackie Brown, il regista incontrò nuovamente Uma Thurman e pensò di poter riesumare lo script di Kill Bill che entrambi avevano iniziato a realizzare. Tarantino pensò di girare Kill Bill come regalo di compleanno per i 30 anni compiuti da Uma. Dopo l’inattesa gravidanza della donna (il regista non rinunciò comunque a voler girare con lei) iniziarono le riprese del film.

Due film in uno, ma diversi

Nonostante l’unicum della storia, per sua stessa ammissione i due film (volume 1 e volume 2) hanno degli elementi caratterizzanti. Se il secondo volume è più “occidentale”, ispirato allo spaghetti-western, a Sergio Leone e a tutti i suoi miti ispiratori, questo primo film appare invece più proteso verso l’oriente, con le atmosfere da film di kung-fu, con riferimenti a film con Bruce Lee e capolavori del genere. Non a caso, la versione giapponese del film contiene una dedica al registanipponico Kinji Fukasaku, regista particolarmente ammirato da Tarantino per il suo stile violento e dinamico.

Sangue finto da record

Per realizzare i due volumi sono stati impiegati oltre 1700 litri di sangue finto (pensate che in un adulto medio circolano circa dai 4,5 ai 5 litri di sangue…). Tarantino diede istruzioni precisi sul sangue, affermando che non voleva una resa da ‘film horror’ ma da ‘film samurai’.

La ‘Pussy Wagon’ di Tarantino

Tarantino possiede la “Pussy Wagon” e l’ha guidata come suo veicolo di tutti i giorni per promuovere l’uscita di “Kill Bill – Volume 2”. Il regista ha permesso l’utilizzo della macchina per i video musicali “I’m Really Hot” di Missy Elliott e “Telephone” di Lady Gaga e Beyoncé.”

Precisione maniacale

Ricordate la scena in cui Black Mamba divide una palla da baseball in due con la katana? Ebbene, non c’è nulla di finto, dato che la scena è stata fatta per davvero sul set, grazie a Zoe Bell, controfigura della Thurman.

Le scarpe della sposa

In ogni scena in cui ‘La Sposa’ indossa il suo costume giallo, la scuola delle scarpe ha la scritta “Fuck U” (Fottiti).

Otto settimane per una scena

Per girare la lunga scena della battaglia finale tra La Sposa e O-Ren Ishii (Lucy Liu) ci vollero ben 8 settimane. Di minutaggio, quella parte copre 20 minuti di film.