Nel 1998 Leonardo Di Caprio era il teen idol per eccellenza, fresco dell’enorme successo di Titanic uscito nel 1997. Sulla scia di quella grande annata, Leo si buttò immediatamente su un altro progetto, La maschera di ferro, che coinvolgeva un cast stellare, composto da Jeremy Irons, John Malkovich, Gérard Depardieu e Gabriel Byrne.

“Appena mi parlarono della storia e degli attori coinvolti, mi sono subito interessato” – spiegava DiCaprio in una vecchia intervista dell’epoca. “Quando ho letto la sceneggiatura, non sono più riuscito a staccarmene. Mi era piaciuto molto “Braveheart”, il primo film scritto da Randall Wallace, perché aveva una certa complessità su tutti i personaggi in egual modo. Ovviamente, interpretare un personaggio ‘doppio’ è stato un grande esercizio per me e lavorare con attori di questo calibro, che ho osservato per molto, molto tempo, è stata una grande attrazione”.

Il fascino di Leo Di Caprio e l’assalto delle fan italiane

Nonostante la differenza di età e di esperienza (Leo aveva appena 24 anni), sul set tutti gli attori coinvolti si sono trovati in sintonia come se fossero compagni di classe. Lo testimonia questo simpatico scambio di battute tra DiCaprio e Gabriel Byrne, come raccontò quest’ultimo:

«Il primo giorno in cui dovevamo girare in costume, Leo mi ha chiamato e mi ha chiesto: “Gabriel, ti sembro un’idiota? Io dissi: “Leo, ogni donna dell’intero universo è follemente innamorata di te. Perché dovresti sembrare un’idiota?”. E lui mi rispose: “Beh, ti ho appena guardato e tu sembri un’idiota!”»

Durante un’intervista promozionale del film, è stato chiesto a DiCaprio come stesse affrontando l’enorme fama e il successo con in fan. L’attore in realtà è apparso molto tranquillo, rispondendo che in generale riusciva a circolare tranquillamente dove voleva, ma che durante le riprese de La Maschera di Ferro, a Parigi, è stato inseguito da un gruppo di fan italiane molto…energiche.

“È stata una situazione divertente, mi sono ritrovato a correre velocissimo verso la Gioconda, con questo gruppo di fan italiane che erano impazzite! In realtà non è una cosa che mi capita molto spesso, dipende dalla situazione.”

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