L’Allenatore nel Pallone è un film che ogni tifoso, appassionato di calcio, e ogni amante della commedia all’Italiana non può non aver visto e adorato. Lino Banfi con il suo Oronzo Canà ed il modulo a farfalla 5-5-5 ha fatto la storia del nostro cinema. Un film che unisce il calcio alla commedia  non poteva che essere un cult qui in Italia. Ovviamente se fatto bene, visto che ci furono altri esperimenti meno riusciti (di commedie basate sul calcio). Ma la domanda è? Come è nata l’idea di questo film? Cosa ha fatto scattare la scintilla?

Il film, racconta Lino Banfi stesso, è nato «su un aereo Roma-Milano, una domenica sera, sedevo di fianco al grande Nils Liedholm. Lui sapeva che io ero romanista sfegatato e parlavamo spesso di calcio. Mi disse con quel suo accento tipo don Lurio: ‘Hai mai pensato di fare un film su un allenatore di calcio?’.

E io dissi: ‘No. Sono pure grasso. Come faccio?’Liedholm – aggiunge Banfi – mi spiegò che dovevo farlo proprio perché assomigliavo a un vero allenatore, Oronzo Pugliese, molto buffo. Sotto l’impermeabile aveva una gallina e se la sua squadra segnava, la lasciava libera in campo» Da queste poche parole dell’allenatore nella testa di Lino si è accesa una lampadina. Una lampadina che ha portato appunto, a L’Allenatore nel Pallone.