Il film

Le iene (Reservoir Dogs) uscì nel 1992, scritto e diretto da Quentin Tarantino, al suo esordio assoluto in un lungometraggio.

Il film è interpretato da un cast corale di cui fanno parte Chris Penn, Harvey Keitel, Michael Madsen, Lawrence Tierney, Steve Buscemi e Tim Roth. Le Iene è ritenuto un vero e proprio cult del cinema indipendente, ed ebbe il merito di introdurre i temi identificativi dell’opera di Tarantino.

La trama

A Los Angeles otto rapinatori, chiamati con dei colori per mascherare la loro vera identità, Mr. White, Mr. Orange, Mr. Blonde, Mr. Pink, Mr. Brown, Mr. Blue, il loro capo Joe Cabot e suo figlio Eddie il Bello, prima del colpo che hanno progettato, discutono in un bar di Like a Virgin, musica anni ’70 e di mance. La rapina, però, si risolve in una strage, e Mr. White e Mr. Orange, quest’ultimo ferito mortalmente e sanguinante, si dirigono in auto al luogo dell’incontro con Joe, sperando in un medico che possa salvare Mr. Orange. Sopraggiunge Mr. Pink e si allontana con Mr. White per chiarire la situazione: i due ricostruiscono i passaggi e si scopre che Mr. Blonde aveva iniziato a sparare sulla folla, e un gruppo di poliziotti, già presenti sul posto, aveva iniziato a sparare su di lui. Mr. Pink avanza l’ipotesi, per lui ormai una certezza, che il colpo fosse fallito a causa di un agente infiltrato nel gruppo…

Il basso budget

Il budget del film era così basso che a molti attori è stato chiesto di portare semplicemente i propri vestiti come guardaroba; in particolare la giacca sportiva di Chris Penn. I caratteristici abiti neri sono stati forniti gratuitamente dalla stilista, per via del suo amore per il genere dei film polizieschi americani. Steve Buscemi indossava i suoi jeans neri invece dei pantaloni dell’abito, e Michael Madsen indossava una giacca e pantaloni che provenivano da due completi diversi.

Il budget non copriva l’assistenza della polizia per il controllo del traffico, quindi nella scena in cui Steve Buscemi spinge una donna fuori dalla sua auto e se ne va a bordo, è stata fatta quando i semafori erano verdi, e rapidamente.

Il mancato ruolo di Woods

Quentin Tarantino voleva che James Woods recitasse nel film: gli fece cinque diverse offerte in denaro. L’agente di Woods rifiutò le offerte senza mai parlarne a Woods in persona, poiché le somme offerte erano ben al di sotto del solito stipendio dell’attore. Quando Tarantino e Woods si incontrarono in seguito per la prima volta, Woods seppe dell’offerta e fu abbastanza seccato da licenziare il suo agente. Tarantino ha evitato di dire a Woods quale ruolo gli venne offerto, “perché l’attore che ha interpretato il ruolo era comunque magnifico”. Comunque è stato ipotizzato che il ruolo a cui si riferiva Tarantino fosse quello di Mr. Orange.

La scena dell’orecchio

Una delle scene più famose di Le Iene è quella in cui Mr. Blonde taglia l’orecchio al poliziotto Marvin Nash, riprendendo una scena di Django di Sergio Corbucci, spaghetti western del 1966. Weinstein, il produttore, gli chiese di rimuovere la scena perché troppo violenta ma dopo tanto tira e molla il regista riuscì a convincerlo. Tarantino inoltre stava considerando di usare “Ballroom Blitz” di Sweet come canzone alternativa per la scena, ma ha scelto “Stuck in the Middle with You” degli Stealers Wheel.

Michael Madsen ha avuto difficoltà a recitare questa scena, a causa della sua forte avversione alla violenza di qualsiasi tipo, ed è stato particolarmente in difficoltà quando gli è stato richiesto di colpire Kirk Baltz (il poliziotto). Quando Baltz ha improvvisato una battuta (“ho un bambino a casa“) Madsen, che era appena diventato padre, era così turbato dall’idea di lasciare un bambino senza padre, che quasi non riusciva a finire la scena.

Il finale di Mr. Pink

Secondo Quentin Tarantino, Mr. Pink (Steve Buscemi) sopravvive. Si può capire aumentando il volume dei suoni di sottofondo: quando Mr. Pink corre fuori dall’edificio con i diamanti, si sentono gli agenti di polizia che gli urlano di mettere le mani a terra. Si sentono degli spari, poi Mr. Pink grida che gli hanno sparato. Poi sentiamo gli agenti parlare tra loro mentre viene arrestato. Tuttavia, avendo partecipato a una rapina con una così grande perdita di vite umane, avrebbe senza dubbio affrontato la pena di morte.