Il secondo episodio di “Legion” inizia nello stesso punto dove era finito il primo, con David in fuga dalla struttura militare dove era stato rinchiuso, e dove era stato sottoposto a numerosi esperimenti  ed interrogatori .

Altra protagonista della puntata è la sig.ra Melanie Bird, con cui David inizia il suo nuovo percorso, mentre, lo spettatore capisce che l’umanità si sta evolvendo, e per far fronte a questo, le strutture governative, hanno posto in essere delle sezioni speciali, per conoscere e studiare il diverso.

David è, ovviamente, il più potente tra tutti i mutanti e perciò  è visto come l’elemento fondamentale per vincere questo conflitto, che si sta diffondendo sempre più  ; chiaramente, è necessario lavorare sulla mente di David per riordinarla ed aprirla a tutte le sue potenzialità .

La puntata poi si compone di molti flashback oltre all’immancabile visione del demone dagli occhi gialli.

Anche questa nuova puntata, conferma “Legion” come qualcosa di assolutamente diverso nel panorama seriale attuale , anche se un pò meno psichedelica, e con maggiore introspezione e anche qualche pizzico di ironia che gli dona un protagonista assolutamente in parte ed in ottima forma ; l’unico neo è forse una trama che si allarga a dismisura, con la speranza che gli autori , ottimi sin qui, riescano a portare avanti tutta la narrazione con gli stessi risultati di queste prime due puntate.