Il 24 aprile del 2002, esattamente 20 anni fa, arrivava nelle sale italiane L’era glaciale (Ice Age), film d’animazione diretto da Chris Wedge, prodotto dai Blue Sky Studios, in co-produzione con 20th Century Fox Animation, e distribuito dalla 20th Century Fox. Il film ottenne un grandissimo successo, sia di pubblico che di critica: fu candidato come miglior film d’animazione ai Premi Oscar 2003 e incassò oltre 383 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il film d’animazione con il maggior incasso del 2002.

Nel cast vocale originale figurano Ray Romano, John Leguizamo, Denis Leary, Goran Visnjic e Jack Black, mentre in quella italiana Claudio Bisio (Sid), Leo Gullotta (Manny) e Pino Insegno (Diego).

Trama

Paleolitico, 20.000 anni fa circa. All’inizio dell’Era Glaciale, tre creature assolutamente mal assortite si ritrovarono coinvolte per caso in una straordinaria avventura. Sid, un bradipo chiacchierone, Manny, un mammouth triste e malinconico, e Diego, un tigre dai denti a sciabola, si riuniscono anche se contro voglia per per aiutare un bambino a tornare da suo padre.

Curiosità

  • Il regista Chris Wedge dà la voce a Scrat. L’idea di farlo parlare “veramente” fu abbandonata presto perché si pensò di dare vita a un personaggio muto per creare un particolare effetto comico. Scrat doveva avere solo un cameo ma è piaciuto così tanto al pubblico di prova che alla fine gli vennero assegnate altre scene.
  • James Earl Jones e Ving Rhames sono stati originariamente considerati per doppiare Manny. Alla fine il ruolo è andato a Ray RomanoJohn Leguizamo ha provato 30 voci diverse per Sid. Dopo aver visto un documentario sui bradipi ha imparato che questi animali conservano il cibo in bocca e ha deciso di provare a parlare come se avesse del cibo in bocca. Ha deciso che era la voce perfetta per Sid.
  • I primi disegni visti nella grotta sono repliche delle prime pitture rupestri conosciute (che si trovano a Lascaux, nel sud della Francia). I disegni dei personaggi durante i titoli di coda sono stati tutti fatti dai bambini degli animatori. Lo stesso vale per l’immagine di Sid che si vede su una parete della caverna.
  • L’animazione della sequenza dello snowboard di Sid è stata affidata ad animatori che praticavano questo sport nella vita reale.
  • La 20th Century Fox ha lanciato il film in home video con un budget per il marketing di circa 85 milioni di dollari: la più grande somma spesa fino a quel momento per un DVD.
  • Gli umani non sono Homo Sapiens, ma uomini di Neanderthal. Non parlano mai nel film ma emettono versi ed espressioni facciali per comunicare.
  • La specie di Scrat, lo scoiattolo dai denti a sciabola, era inizialmente ritenuta puramente inventata. Si è tuttavia scoperto tempo dopo che per coincidenza la sua specie era reale ed è stata battezzata scientificamente Cronopio dentiacutus.
  • Denis Leary ha dichiarato che nel film presentato alla prova del pubblico il suo personaggio, Diego, moriva. I bambini scoppiarono a piangere e il finale del film fu riscritto.
  • Alla vista dell’UFO congelato nella caverna di ghiaccio il bambino fa il saluto vulcaniano, inventato da Leonard Nimoy per il personaggio di Spock in Star Trek.
  • Molti degli animali che appaiono nel film si trovano in un periodo (era glaciale) e/o in un luogo (Nord America) in cui non avrebbero potuto essere.