La cantante Mariah Carey è stata citata in giudizio con l’accusa di violazione del copyright per la sua mega-hit natalizia del 1994, “All I Want for Christmas is you”. Nella causa depositata venerdì presso un tribunale federale di New Orleans,  il cantautore Andy Stone, come riferiscono i media internazionali, sostiene di aver co-scritto una canzone con lo stesso titolo cinque anni prima, nel 1989, e afferma che la cantante ha sfruttato la propria “popolarità” e “stile” per farla sua. Ora chiede un risarcimento di almeno 20 milioni di dollari.

Nonostante condividano solo il titolo – le due canzoni infatti appaiono musicalmente diverse – Stone ritiene che, in quanto autore di una canzone intitolata All I Want for Christmas Is You, precedente al singolo della Carey, abbia il diritto d’autore sulle opere successive che portano quel titolo. Gli avvocati di Andy Stone spiegano nella causa di aver contattato per la prima volta Carey, Afanasieff e Sony la scorsa primavera, ma “non sono stati in grado di raggiungere alcun accordo”.

Come fa notare “Deadline”, l’asse portante della causa di Stone potrebbe riscontrare qualche problema perché esistono 177 canzoni protette da copyright con il titolo All I Want for Christmas Is You, tra cui decine scritte decenni prima della versione in questione. “I titoli delle canzoni non hanno diritto alla protezione del copyright”, ha dichiarato, infatti, a “Deadline” l’avvocato per i diritti di proprietà intellettuale Pamela Koslyn.