Ecco un riassunto dell’intervista di Platinette (Mauro Coruzzi), pubblicata sul settimanale DiPiù in data 9 giugno 2025:

Lo scorso 8 febbraio, Platinette ha avuto un altro ictus — il secondo in due anni, dopo quello del marzo 2023. Quella mattina si è sentito le gambe cedere: «Le mie gambe non hanno retto, è stato come se non le avessi più. Sono caduto, ho sbattuto la testa, ma non ho perso conoscenza… sono rimasto lì per terra, senza potermi muovere, certamente ore»

È stata la collaboratrice domestica a trovarlo e ad avvisare prontamente i soccorsi: «Se non ci fosse stata lei, forse, oggi non sarei qui»

Attualmente Platinette segue un percorso di fisioterapia e logopedia, si muove con un deambulatore e assume numerosi farmaci:

«Prendo ancora parecchi farmaci. Non mi sono ancora ripreso del tutto, ma continuo a fare progressi e sono sicuro che, piano piano, tornerò come prima»

Non credente, Platinette considera la morte “la fine di tutto”. Dopo il primo ictus ha redatto il testamento e desidera essere cremato: «Da quel punto di vista è tutto sistemato»

fonte DIPIù