Il cantautore Max Pezzali, in un’intervista su Tv Sorrisi e Canzoni in occasione dell’uscita di “Max90”, commenta alcuni passaggi del suo nuovo libro, uscito lo scorso 30 Marzo. A proposito del termine “deca” che ritroviamo poi in uno dei brani più famosi degli 883, “Con un deca”, Pezzali nel suo libro scrive:

“Io e i miei amici andavamo in una pizzeria di Pavia che si chiamava Drago Marino. C’era la signora Ammirata che ci sembrava bellissima, una Madonna di Pompei. (…). Era il posto più economico della città, ma con 10.000 lire ci stavi al pelo”.

E parlando a Sorrisi e Canzoni, spiega:

“Il deca, le 10.000 lire erano tante e pochissime allo stesso tempo. Perché ci uscivi la sera, ma ci mangiavi a malapena. Allora i pizzaioli erano ortodossi: ne facevano di dieci gusti al massimo e dovevi accontentarti. Io, che ordinavo la margherita con i würstel, venivo già guardato un po’ storto dalla signora Ammirata”.

Fonte: Tv Sorrisi e Canzoni

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