Gli amanti della commedia nostalgica italiana non potranno certo dimenticare il volto di Mireno Scali, noto e ricordato ai più come l’unico e inconfondibile sosia di Roberto Benigni. Nato nel 1957 a Monte San Savino, in provincia di Arezzo (ha 5 anni in meno di Benigni), Scali è un attore che ha vissuto il suo momento di gloria nei primi anni Ottanta, quando fece diverse ‘incursioni’ in film ricordati ancora oggi con molto affetto (e magari ci sarà anche qualche spettatore che l’avrà scambiato per il Benigni vero). Tra tutti Vieni avanti cretino di Luciano Salce, che proprio qualche giorno ha compiuto 40 anni dall’uscita. Ma andiamo a ripercorrere nel dettaglio la sua carriera e vedere com’è oggi.

La carriera

La sua prima apparizione cinematografica è nella commedia del 1982 La sai l’ultima su… i matti?, dove recitarono Anna Maria Rizzoli, Bombolo, Enzo Cannavale, Giorgio Porcaro, Gegia e Sandro Ghiani. Nel film, ambientato in una casa di cura, Mireno interpreta uno pazienti che crede di essere un regista e critico cinematografico.

Sempre nello stesso anno recita in La Gorilla con Lory del Santo: qui Mireno/Benigni appare all’interno di un supermercato in cui Tullio Solenghi corteggia l’attrice. Il salto di notorietà avviene dapprima con Biancaneve & Co., parodia della fiaba di Biancaneve e i sette nani, inserita nel filone della commedia erotica all’italiana, ma soprattutto con Vieni avanti cretino, dove Scali è presente in una delle scene più famose dell’intero film: quella del caffè con utopia. Qui Scali, come sempre travestito da Benigni, è seduto a uno dei tavoli a cui serve il protagonista Lino Banfi. La conversazione tra lui e la sua ragazza (Adriana Russo) viene equivocata costantemente da Banfi, che pensa gli stiano dando indicazioni sulla tipologia di caffè da portare.
Ad un certo punto, quando Banfi porta uno dei tanti caffè al tavolo, lo guarda bene ed esclama “Ah, lei è quello che parla male del papa?” facendo un chiaro riferimento alla sua somiglianza con Benigni e il suo “Wojtilaccione” con cui apostrofò il papa durante il Festival di Sanremo del 1980. 

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Dopo Vieni avanti cretino apparve in Massimamente folle  di Marcello Troiani ma le sue apparizioni si fecero sempre più rade. Nel 1995 è nel film Ivo il tardivo mentre nel 2009 appare nella serie TV Il mostro di Firenze.

Nel 2014 compare in Sapore di te di Carlo Vanzina e nel 2017 in Ti proteggerò.

Eccolo in alcune foto recenti: