Ospite del salotto di Serena Bortone, a “Oggi è un altro giorno”, Natasha Stefanenko racconta la sua infanzia vissuta nell’allora Unione Sovietica:

“Vivevo in una città fantasma che non esisteva neanche sulla cartina. Non potevo dire da dove venivo dove venivano costruire le armi atomiche. Vivevo nell’ansia e quando ho cominciato a fare le gare di nuoto ho capito che non ero come le altre ragazze. Di quegli anni ho comunque ricordi bellissimi grazie alla mia famiglia che è sempre stata molto unita”.

Poi una considerazione sulla sua bellezza:

“Da piccola pensavo di essere brutta perché da noi non esiste il detto altezza mezza bellezza. L’ho scoperto quando sono venuta in Italia. Ho capito che l’altezza è un vantaggio ed ora, anche se sono già alta, metto comunque i tacchi“.

La Stefanenko ha due famiglie, quella naturale russa e quella acquisita con il matrimonio con l’ex modello e imprenditore marchigiano Luca Sabbioni. Coppia fissa da oltre vent’anni e genitori di una ragazza, Sasha, nata nel 2000, i due sono molto legati ai rispettivi suoceri, come ha confidato la stessa ex modella:

“Mi volete far piangere e cerco di non piangere perché mio suocero, il papà di Luca, ci ha lasciati da poco. Praticamente il mio secondo padre. Si chiamava Raffaele e mi ha insegnato, in primis, l’onestà. Mia suocera, Tania è una persona speciale. Di un’intelligenza unica. Ora è a casa nostra e ci sta guardando. Tania sei la nostra forza”.