Non guardarmi: non ti sento (See No Evil, Hear No Evil) è un film del 1989 diretto da Arthur Hiller. Il film è la terza collaborazione artistica tra Gene Wilder e Richard Pryor. Gli altri interpreti del film sono  Anthony Zerbe, Kevin Spacey e Joan Severance. 

TRAMA

Dave Lyons, un uomo affetto da sordità, e Wally Karue, cieco, si incontrano quando il secondo chiede di essere assunto nel negozio del primo. Un giorno nel negozio si presenta un uomo che cerca Wally e si spaccia per un allibratore, ma mentre Dave è girato di spalle l’uomo viene assassinato da una donna bellissima e spietata di nome Eve. Wally, avendo sentito lo sparo, e Dave, avendo visto di sfuggita l’assassina dileguarsi, sono gli unici testimoni del delitto, ma vengono arrestati essendo anche le uniche persone sulla scena all’arrivo della polizia. 

COME SI PREPARARONO I PROTAGONISTI AD INTERPRETARE UN NON VEDENTE E UN NON UDENTE?

In un’intervista dell’epoca in due attori raccontarono come si prepararono al ruolo molto difficile. I due, erano talmente sereni nel lavorare insieme ancora una volta che superarono ogni avversità. 

Ecco cosa disse Richard Pryor

“Per prepararmi al mio ruolo, sono andato al Braille Institute di Los Angeles, dove mi è stata insegnata la “tecnica del bastone” (il modo corretto in cui una persona cieca usa un bastone bianco) e ho visitato le aule per osservare come si comportassero le persone non vedenti”

Queste invece le parole di Wilder

“Sono andato alla NY League for the Hard of Hearing per studiare il mio ruolo. Ho imparato il linguaggio labiale per sei settimane e ho indossato uno speciale apparecchio che mi impediva di ascoltare dei suoni, limitando il mio udito, per avere l’idea ad esempio di passeggiare per New York e sentire sulla mia pelle la frustrazione di non sentire quasi nulla”