Ornella Muti, che presenterà la prima serata di Sanremo, è stata intervistata dal Corriere.it dove ha raccontato alcuni aneddoti relativi al suo passato e i suoi progetti futuri. Ecco un estratto: 

Dostoevskij diceva che la bellezza salverà il mondo: quanta bellezza c’è nella tv di oggi?
«La tv è quello che scegli, ci sono cose bellissime e altre orrende. A me non piace il trash, purtroppo penso che stiamo perdendo eleganza».

La popolarità cosa le ha tolto?
«Io sono molto amata dal pubblico, e questo a me basta. Non capisco chi si lamenta del peso della celebrità, e poi oggi tutti, anche attraverso i social, sono alla continua ricerca della notorietà. Il mio lavoro comprende anche una quota di popolarità, se no significa che sei un attore sfigato e io non sarei a Sanremo».

Viviamo nella società dell’immagine, gli attori devono confrontarsi sempre con il proprio aspetto, con l’età che avanza…
«Invecchiare non fa piacere a nessuno, io mi tengo il più possibile, ma so che non siamo eterni, accetto con serenità il tempo che passa anche perché non siamo qui su questa terra per postare foto su Instagram. Ho tre figli, ho fatto rinunce per affetto, per amore, la vita che voglio vivere è sempre stata terrena, non voglio diventare patetica cercando di rimanere giovane, se la affronti così la vita ti sorride sempre…».

Ha collezionato tanti successi. Nessun rimpianto?
«Se devi rimpiangere qualcosa devi pensare anche al rovescio della medaglia: quante volte quello che non hai fatto è stato invece una protezione? Quando una cosa non accade non è per forza una disgrazia, magari è una fortuna. Non sappiamo cosa ci avrebbe portato quello che non abbiamo fatto, quindi non ha senso rimuginarci. Io poi già sono Pesci, sono una malinconica di mio, ci manca solo di nutrirmi degli: ah se l’avessi fatto».

FONTE CORRIERE