Ospite di “Stasera c’è Cattelan”, Paola Perego racconta alcuni degli episodi più importanti della sua carriera, con un occhio alla tv di oggi:

“Mi hanno spesso accusato di fare programmi trash, ma in realtà quando facevo il surf con la gonna corta a Buona Domenica tutto era molto più casto e puro rispetto a quello che c’è ora. Per me la tv trash significa la pornografia dei sentimenti messa in televisione, quello mi fa orrore, ma per fortuna esiste il telecomando“.

Paola Perego scherza sul fatto che in tutti i suoi anni di carriera ha sperimentato tutti gli orari del palinsesto televisivo, il suo preferito rimane la seconda serata:

“perchè puoi essere più te stessa e se ci scappa qualche parolaccia non è un problema“.

Per quanto riguarda, invece, l’episodio che ha segnato la storia della tv, quando Giulio Andreotti si sentì male in diretta durante la sua intervista, Paola Perego ricorda:

“Lui si riprese subito e non si ricordava nulla,  il medico disse che stava bene quindi ci siamo tranquillizzati. Non avevo mai visto una persona morta, e per me lui era morto, avevo paura a toccarlo“.

E sulle sue preferenze tv dice:

“Non guardo molto i programmi di attualità, quando esce qualcosa di nuovo in genere vedo solo la prima puntata, mentre amo molto le serie e le fiction“.