Asia Argento si è raccontata in una lunga intervista rilasciata al settimanale “Oggi”. L’attrice, nell’ultimo anno, si è concentrata su se stessa ed è riuscita a spezzare la catena delle dipendenze e a riprendersi la sua vita:

“Sono felice. Di essere sopravvissuta. Di aver spezzato la catena di dipendenze che ha rovinato la mia vita. Avevo toccato il fondo. Per tutta la vita mi sono sentita una bambina spaurita e mettevo il bicchiere tra me e gli altri, per proteggermi. Da un anno non ho più bisogno di quel filtro. Ho spezzato una catena che mia madre, alcolista anche lei, non era riuscita a spezzare. E mi sono accorta di non avere più paura”.

Mentre sua madre era sul letto di morte, però, ha trovato il coraggio di perdonarla:

“Dovevo liberarmi del risentimento per le violenze fisiche e psicologiche che mi aveva fatto quando ero bambina. Sul suo letto di morte le ho detto che la perdonavo, ma mi sono anche scusata per non essere stata la brava figlia che voleva. Fare ammenda è stato potentissimo. E doloroso, come tutte le trasformazioni. Quando è andata via, ho iniziato a star peggio. Bevevo molto. Fin da piccola, ho riempito i vuoti con le dipendenze, è nella mia natura. Lì per lì, alcol e droghe spengono il rumore che hai in testa. Come tutte le malattie, le dipendenze sono progressive e mortali. Ho lasciato che distruggessero la mia vita”.

Ad accorrere in suo aiuto è stata l’attrice Maria Amelia Monti, che vive nei pressi dell’abitazione di Asia Argento:

“Mi ha invitato a fare meditazione buddhista con lei. E ho ricominciato a sorridere. Ho studiato questa forma di buddhismo in cui ciascuno deve porsi obiettivi, elaborare un ordine da offrire alla propria vita”.

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