Il film

Uscito nel 1998 possiamo considerarlo un film di genere Commedia/Drammatico/Biografico, diretto da Tom Shadyac, con ovviamente Robin Williams, Philip Seymour Hoffman, Bob Gunton, Peter Coyote, Michael Jeter, Monica Potter. Durata 115 minuti. Il film è stato un successo al botteghino; incassando oltre il doppio del suo budget solo negli Stati Uniti.

La trama


La vera storia di Hunter Patch Adams, un uomo che, dopo una crisi depressiva, viene ricoverato in un ospedale psichiatrico e sperimenta sulla propria pelle il cinico disinteresse della classe medica nei confronti di pazienti nelle sue stesse condizioni. Si rende così promotore ed artefice di una crociata in favore di un più umano trattamento dei malati al grido di ‘bisogna curare le persone, non le malattie!’.

Il vero Patch Adams


Nonostante una nomination all’Oscar (Migliore colonna sonora) e due ai Golden Globe (Miglior film commedia o musicale e Miglior attore in un film commedia o musicale), gli addetti ai lavori sono stati piuttosto duri con l’adattamento per il grande schermo della storia del medico della “terapia del sorriso”. Ma nessun giudizio fu tanto duro come quello del vero Patch Adams che odiò il film e l’interpretazione di Robin Williams e non si è mai fatto problemi a dirlo. Nel 2017 infatti dichiarò:

“Dopo l’uscita del film, non c’era un singolo articolo positivo sul nostro lavoro o su di me. C’erano solo cose sciocche, stupide, senza senso. Ha fatto piangere i miei figli. Avevano l’impressione di non conoscere la persona di cui stavano leggendo. Sapevo che il film avrebbe fatto questo. Sapevo che sarei diventato solamente un medico divertente. Riesci a immaginare quanto sia superficiale, rispetto a chi sono veramente?”

Inoltre il medico e lo scrittore ebbe da ridire anche sul protagonista, Robin Williams. In occasione della sua vita alle Università di Roma Tre ha detto:

“Williams, per fare me, anche in modo opinabile, ha guadagnato 21 milioni di dollari. Se fosse stato un po’ più simile al vero me, quei soli li avrebbe dati all’ospedale che cerchiamo di costruire da 40 anni. Da lui non sono arrivati nemmeno 10 dollari.

Poi però alla scomparsa dell’attore scrisse su Facebook:

Sono enormemente grato per la sua meravigliosa interpretazione dei primi anni della mia carriera. Ci ha permesso di espandere il lavoro del Gesundheit Institute. Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi amici.”