Il film

Uscito nel 1965 e diretto da Sergio Leone si tratta del secondo film della cosiddetta trilogia del dollaro (insieme a Per un pugno di dollari, 1964, e Il buono, il brutto, il cattivo, 1966), diretta da Leone e interpretata da Clint Eastwood.

Oltre a Eastwood e a Gian Maria Volonté, protagonisti insieme a Lee Van Cleef, sono presenti diversi attori che avevano preso parte con ruoli secondari al precedente film di Leone, tra i quali Mario Brega, Joseph Egger, Benito Stefanelli, Aldo Sambrell, Antonio Molino Rojo e Lorenzo Robledo. Alcuni di questi saranno presenti anche nell’ultimo film della trilogia. Il film fu il più visto in Italia dell’intera stagione 1965-66, con un introito economico di tre miliardi e mezzo di lire dell’epoca. 

Per qualche dollaro in più detiene ad oggi il quinto posto nella classifica dei film italiani più visti di sempre con 14 543 161 spettatori paganti.

La trama

Siamo in Nuovo Messico, il pericoloso e psicopatico, ma estremamente intelligente, El Indio (Gian Maria Volonté) è a capo di una spietata banda di desperados. Finito in carcere, i suoi cercano di farlo evadere attaccando la prigione. Il bandito viene liberato e durante la fuga uccide tutte le guardie e il capitano, lasciando solo un uomo vivo, affinché potesse raccontare quello che aveva visto. Come conseguenza sul violento e folle bandito penderà una taglia di ventimila dollari.

E così “dove la vita non aveva valore talvolta aveva il suo prezzo” arrivano dal nulla, o meglio, da strade diverse, due bounty killers. Entrambi vogliono la testa di El Indio: il Monco (Clint Eastwood), giovane e audace pistolero solitario, al quale interessano solo i soldi della taglia, e il colonnello Mortimer (Lee Van Cleef), un uomo maturo, dalle maniere raffinate che vuole soprattutto vendetta, tormentato dal dolore per la morte della sorella causata dal El Indio.
Sulle traccie della banda, che nel frattempo era arrivata ad El Paso per rapinare una banca, i loro percorsi si incontrano e si scontrano. I due pistoleros si affrontano in duello: constatano assoluta parità nella loro straordinaria abilità. Decidono, quindi, di non osteggiarsi e di unire le forze nel tentativo di trovare il punto debole della preda.
Mortimer persuade il Monco ad infiltrarsi nella banda, così che possano coglierli sul fatto, mentre il Colonnello lavora con arguzia all’esterno.
Il seguito sarà un susseguirsi di azioni: scontri a fuoco, rapine, fughe e inganni ci porteranno verso un coinvolgente duello finale.

Il commento di Verdone

Racconta Carlo Verdone, pupillo di Sergio Leone, nel documentario dedicato al regista western prodotto da Sky (Verdone racconta Leone):

“Ricordo che quando andai le prime volte da lui, mi fece una domanda: “Qual è il mio film che preferisci?”, e io risposi Per qualche dollaro in più. Mi fermò subito e mi disse “Sei proprio un burino. È il film che piace agli scippatori e ai ladri.” Non capisco perché, dicendogli che il film aveva un trio meraviglioso e lui aggiunse sorridendo: “ho fatto di meglio, sei proprio un coattone e un burino.”

Qualche anno dopo per Hotcorn.com Verdone aggiunse:

“Un giorno gli dissi che non amavo particolarmente Giù la testa, non ero riuscito a entrarci dentro, forse perché aveva toccato anche il tema politico. Sergio si arrabbiò moltissimo, mi disse che non capivo niente di cinema (ride, nda). Oggi continuo ad amare molto Per qualche dollaro in più, trovo che la coppia Clint Eastwood e Lee Van Cleef sia formidabile. Se però devo sceglierne solo uno, allora dico Il buono, il brutto, il cattivo. Un film perfetto, è praticamente l’Iliade…”