Ospite nel salotto de “La Volta Buona”, Fabiola Sciabbarrasi, ex modella e moglie del grande e compianto Pino Daniele racconta il loro primo incontro e di come sia stato Massimo Troisi il loro cupido:

“Lui è stato il nostro cupido, l’ho conosciuto prima di Pino; dopo anni di amicizia, avevo conosciuto anche le sue compagne, a Pino disse: ‘Ti devo presentare la donna della tua vita’, è stato una sorta di Nostradamus…Con Massimo ci siamo voluti molto bene, non mi far dire cose scomode. Avevo 22 anni; lui è un pezzo del mio cuore”.

A proposito di questa famosa cena dove si conobbero:

“Quella sera io non volevo andare; ci fu subito grande empatia e simpatia. Entrambi venivamo da un matrimonio precedente, probabilmente nessuno dei due era proiettato a qualcosa che sarebbe stato così toccante. Chi c’era prima di me? La musica, ma non sono mai stata gelosa. A volte potevo essere annoiata, ma poi era talmente una simbiosi inseparabile… I regali che sono scaturiti da quell’amore indissolubile è qualcosa che resterà in eterno, poi sono arrivati i figli”.

E a proposito della gelosia, la moglie del cantautore ha rivela un simpatico retroscena:

“La cena con Eric Clapton dove non mi volle? Io arrivai con mio figlio Francesco e lui scese dal palco per venire a salutare la moglie dell’artista, solo che è rimasto lì due ore. Se era affascinante? Aveva un senso del mistero, poi era un uomo di un inteligenza… Pino aveva capito che c’era una complicità; il giorno dopo avevamo una colazione insieme e lui allora mi disse in napoletano: ‘Amò, leva mano’, che significa lascia perdere”