Cult assoluto della filmografia di Martin Scorsese, nonché uno dei gangster movie più riusciti di sempre, Quei bravi ragazzi vanta una produzione accompagnata da una sfilza di retroscena molto curiosi che hanno visto protagonisti gran parte del cast, da Ray Liotta e Robert De Niro a Joe Pesci, Michael Imperioli e lo stesso Scorsese. Ve ne riportiamo alcuni.

Trama

Nel 1955 il dodicenne Henry, origini italiane e irlandesi, cresce nella zona più malfamata di Brooklyn ed entra nella banda criminale di Paul Cicero. Henry diventa esperto di furto e contrabbando e in compagnia dei navigati Jimmy Conway e Tommy DeVito forma il gruppo dei Bravi Ragazzi, ottenendo fama e rispetto nel giro cittadino. Un’escalation durante la quale non guarda in faccia niente e nessuno, che si risolve tra crudele esecuzioni e tradimenti di vario genere che imprimeranno una profonda svolta anche al suo matrimonio con Karen.

Banconote vere

Come riportato da IMDB, Robert De Niro si impuntò affinché venisse utilizzato del denaro vero per la scena in cui Jimmy distribuisce soldi. All’attore non piaceva la sensazione che aveva il denaro falso nelle sue mani e pertanto l’attrezzista di scena decise di procurargli 5 mila dollari (reali) direttamente dal suo conto in banca. Alla fine di ogni ripresa, a nessuno era permesso lasciare il set fino a quando tutti i soldi non fossero stati restituiti e contati.

L’incidente di Michael Imperioli (Spider)

Durante le riprese della scena in cui il suo personaggio viene ucciso da Joe Pesci , Michael Imperioli si ruppe un bicchiere in mano, procurandosi un brutto taglio. L’attore venne portato d’urgenza al pronto soccorso, ma quando i medici videro quella che sembrava essere una ferita da arma da fuoco nel petto, lo ricoverarono in codice rosso. «Avevo fori di proiettili nel petto e sangue ovunque. Quindi all’ospedale del Queens pensavano che stessi per morire» ha raccontato l’attore. Quando Imperioli spiegò ai medici cosa stava realmente succedendo, fu riportato al pronto soccorso in codice bianco!

 

Quei bravi ragazzi: quella scena “troppo violenta” che Martin Scorsese fu costretto a modificare