In una lunga intervista al “Corriere della Sera”, Chiara Giordano, figlia della celebre avvocatessa matrimonialista Annamaria Bernardini de Pace e ex moglie di Raul Bova, dal quale ha avuto due figli, Alessandro e Francesco, ha parlato per la prima volta apertamente della fine del suo matrimonio con Raoul: 

“Il dolore è durato sei, sette anni ma grazie a una brava psicologa ho lasciato andare la rabbia in fretta. Ho letto tanto, anche sulle favole: mi hanno fatto capire che c’è sempre qualcosa di bello che ti aspetta, se te lo crei. Io ho dato spazio alle mie passioni, agli animali con il lavoro, e al ballo nella vita: con quello non smetterò finché non mi cascano le caviglie”

La Giordano racconta di essersi dedicata molto a se stessa e soprattutto al ballo sua grande passione:

“Con la fine del matrimonio mi sono rinchiusa in me stessa e mi sono data un tempo per guarire. Mi avevano insegnato a eseguire, obbedire, pensare prima agli altri, ma quando ti arrivano le botte, dici: sapete che c’è… ora mi ascolto io. Da piccola, volevo ballare, facevo danza classica. Allora, mi sono iscritta a un corso di ballo, una cosa mai pensata, perché magari non stava bene che ballassi. Perché ero una mamma, una moglie, non avevo ancora scoperto di poter essere anche una donna.”

Per quanto riguarda i suoi figli, che erano ancora molto piccoli nel periodo della separazione, Chiara ammette:

“Sono stata concentrata a essere la moglie perfetta, la mamma perfetta, poi, capisci che fare tutto giusto è l’errore peggiore e che devi ascoltare la tua natura. Ho capito che non bisogna aver paura di farli soffrire: se fai finta che tutto vada bene, non imparano niente. Se invece ti vedono cadere, rialzarti, troveranno la chiave per rialzarsi anche loro. Mi hanno vista arrabbiarmi, mi hanno vista trattenermi.”