Renzo Arbore è stato intervistato dal Messaggero dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera e anche i suoi nuovi progetti, ecco un estratto:

Un trionfo planetario?

«Facevo concerti di tre ore l’uno con le più belle canzoni napoletane. Siamo stati in Cina, Giappone, Russia Sovietica e anche Russia dopo la fine del regime. Tre, quattro volte sulla Piazza Rossa. Nord e America Sud America e non parliamo di New York, ci sarò andato sei volte…»

Una critica che considera ingiusta?

«Diceva qualcuno che la mia musica era “musica turistica”: ‘O sole mio, quando io ho cominciato veniva snobbata persino dai cantanti napoletani. Adesso ‘O sole mio è la canzone più popolare del mondo. Non la canzone napoletana più popolare del mondo, ma la canzone più popolare del mondo. Questa è la mia medaglia».

Grandi soddisfazioni dalla tv, vero?

«Non parliamone per niente di tutto quello che ho inventato per la televisione, solo che questo ha oscurato il mio lavoro artistico della parte musicale, tutti ritornano sempre su quello che ho fatto in televisione. Ho lasciato il video perché avevo un altro messaggio, un’altra mission, quella di rilanciare la canzone napoletana».

FONTE ILMESSAGGERO