Questa mattina, sui profili social del Quirinale, sono state postate le foto dell’incontro tra il Presidente Sergio Mattarella Renzo Arbore. Il Colle ha infatti deciso di nominare l’artista pugliese Cavaliere di Gran croce al Merito della Repubblica italiana, titolo onorificenza cavalleresca di altissimo rango.

In tutta la mia vita ho venduto parole, per questo riconoscimento immenso per la prima volta non ne ho avute” ha commentato all’ANSA Renzo Arbore.

“Complimenti al caro Renzo Arbore, grande amico di Napoli.

Il suo straordinario impegno artistico e sociale ha avuto il giusto riconoscimento nella nomina del Presidente Mattarella a Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana”. Così su twitter il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi si complimenta con il noto showman.

La presidente della Rai Marinella Soldi e l’amministratore delegato Carlo Fuortes si congratulano con Renzo Arbore. “Le qualità artistiche, le capacità professionali e l’estro di Arbore – viene riportato in una nota congiunta – che hanno contraddistinto numerosi programmi per la radio e la televisione sono motivo di orgoglio per il servizio pubblico italiano. Lo stile di Arbore e il suo impegno in azioni benefiche di solidarietà con persone che soffrono costituiscono un esempio costantemente apprezzato dal pubblico oltre che da quanti lavorano nell’intrattenimento e nella comunicazione”.   

Istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.“.

Il Presidente della Repubblica è il Capo dell’Ordine. Nel 2021 sono stati 18 i cavalieri nominati da Mattarella, tra gli altri anche il conduttore televisivo Piero Angela.

Non è la prima volta che i due si incontrano. Era già successo nel 2017 alla tenuta presidenziale di Castelporziano in occasione della festa conclusiva delle iniziative di carattere sociale in favore di adulti e minori disabili e di anziani.