Otto anni fa scompariva Little Tony. Per rendergli omaggio sono intervenuti, a Domenica In, molti degli amici artisti che lo hanno accompagnato sin dai suoi esordi. Commosso e preciso il ricordo di Rita Pavone:

“L’ho conosciuto quando cantava 24 mila baci, mi piaceva molto il suo stile, si rifaceva molto al genere musicale internazionale. Ho avuto modo poi di conoscerlo anni dopo e pensavo di lui che fosse un po’ sbruffoncello. Abbiamo poi fatto insieme due edizioni di “I ragazzi irresistibili” e li ho conosciuto un signore, una persona gentile che si emozionava. Un grande professionista. e mi sono detta Rita tu hai toppato alla grande, non hai capito niente di chi fosse Tony. Aveva una gentilezza, un’eleganza e una classe e penso avrebbe potuto avere di più di quello che ha avuto. Ci siamo visti anche quando ero in cardiologia che mi sono operata. Lui venne a trovarmi e io non volevo vedere nessuno ma Tony si perché sapevo che veniva per vedere Rita non per vedere la Pavone. Mi rimane nel cuore con grande affetto.”

Non sono mancati gli aneddoti divertenti. Bobby Solo ricorda di quando gli propose di cambiare pettinatura:

“Gli chiesi se potevamo cambiare la pettinatura e lui mi disse abbassandosi il ciuffo: vedi non sono più Little Tony così. Scoppiammo a ridere e decidemmo di tenerci il ciuffo. Ritornando alla generosità, io sono arrivato a Sanremo con 10 mila lire, quelle di una volta, e lui quando mi ha visto ciuffato mi ha adottato e mi ha offerto tutto comprese cene buonissime. Sono tornato da mia madre 10 kg in più. Non mi ha fatto mancare nulla.”

Gli fa eco Pupo che ricorda un particolare davvero insolito:

“Una cosa mi è rimasta in mente che quando ci incontravamo a roma con gli amici a cena lui mi disse un giorno: come dormi enzo? usi due cuscini e un cuscino solo? No devi iniziare  a dormire con due cuscini perché ad una certa età devi iniziare che ti aiuta per il reflusso. In effetti si dorme meglio.”