Siamo nel 1984 e Ritorno al Futuro entra i pre-produzione. Il film sarà diretto da Robert Zemeckis e prodotto da Steven Spielberg.
E’ da subito evidente la necessità di trovare un degno interprete per il ruolo del protagonista Marty McFly, qualcuno che sia in grado di polarizzare l’attenzione degli spettatori con il giusto mix di ironia e drammaticità. L’attore canadese Michael J. Fox è la prima scelta: Fox piace a tutti e non ci sarebbe alcun dubbio se non fosse per un problema piuttosto rilevante. Fox è impegnato sul set di “Casa Keaton” ed è ritenuto indispensabile dal regista Gary D. Goldberg.  Le attenzioni della produzione si concentrano così sul secondo nome in lizza. Ritorno al Futuro trovò cosi il suo attore protagonista: Eric Stoltz.

Dopo aver cominciato le riprese però, il regista ha notato che qualcosa non andava. La scelta di voler cambiare attore in corsa sembra sia stata per un semplice motivo attoriale: Robert Zemeckis, disse che Stoltz aveva la stoffa per recitare nel film, ma mancava di quell’ironia che il regista andava cercando. Stoltz a quanto pare recitava in maniera troppo drammatica, rendendo più cupa tutta l’atmosfera del film. Fatto sta che questo “scherzetto” costo alla produzione 3 milioni di dollari in più rispetto al budget preventivato di 14 milioni di dollari.

La sostituzione di Stoltz fu possibile grazie a un accordo che Robert Zemeckis aveva stretto con la Universal, accordo che prevedeva il licenziamento dell’attore protagonista qualora la sua interpretazione non fosse stata in grado di rendere alla perfezione lo spirito del film.

J.Fox fu così richiamato sul set e “costretto” a un doppio lavoro che lo portò a dormire a volte solo due ore a notte, viaggiando continuamente tra il set di Casa Keaton e quello di Ritorno al futuro. Lo stress fu tale che nella scena del primo episodio di Ritorno al Futuro, dove Marty è a letto, l’attore non stava recitando, ma si era realmente addormentato per la stanchezza!


In un qualche modo Stoltz comunque può dire di far parte di questa epica saga: nella scena dei libici all’inseguimento di Marty e quando Marty da un pugno a Biff dentro al locale vennero riutilizzare alcune sequenze in precedenza girate da Stoltz, non riconoscibile in inquadrature distanti e molto dinamiche.