Ospite di Francesca Fialdini a “Da noi a ruota libera”, Roberta Capua ha ricordato i suoi esordi come modella e il titolo di Miss Italia, vinto nel 1986:

“Tutti credono che mia madre, avendo vinto il titolo nel 1959, me ne avesse parlato. Non è stato così, io non sapevo quasi niente. C’era una coppa in casa ma non c’era questo mito e non ho mai vissuto con la voglia di emulare mia mamma. Tutto è iniziato per caso in una vacanza in montagna dove facevano le selezioni e ho deciso di provare. Ho vinto e in qualche modo ha dato inizio alla mia carriera. Oggi, dopo 35 anni ancora se ne parla.”

Roberta ricorda, poi, la sua prima vera sfilata, una passerella molto importante, quella per Giorgio Armani:

“Ho fatto la mia prima sfilata con lui. Pur di lavorare per lui ho sfilato con un paio di scarpe di due taglie più piccole. C’erano solo scarpe 39, io ho un bel piede, importante. Quando mi hanno detto ci sono solo scarpe 39 io contentissima. Ho sfilato con i piedi tirati tutti il tempo, ma la gioia di poterlo fare per lui. Lui è la moda. Io non avevo ancora compiuto 18 anni.”

La Capua racconta, poi, un aneddoto molto divertente che ha permesso a lei e a  Tosca D’Aquino di diventare grandi amiche:

“Tosca d’Aquino è la mia amica del cuore. Ci siamo conosciuti a Tappeto Volante. Quando Luciano Rispoli le chiese di cantare una canzone napoletana lei scelse “E spingule francese”, una canzone antica napoletana. Non aveva fatto nemmeno una prova e la cantò non proprio benissimo. Allora a fine puntata le dissi: Tosca scusa ma non potevi dire di no? E lei mi rispose: perchè ho cantato male? E io ‘si, Tosca, na schifezza.’ E da allora siamo diventate amiche. Lei ha sempre riconosciuto che un’altra persona le avrebbe fatto i complimenti non dicendole la verità. Io ero stata sincera.”

Immancabile poi un ricordo e un pensiero speciale per Fabrizio Frizzi:

“Una persona strepitosa che non dimenticheremo mai. Lui è rimasto nel mio cuore ma non solo nel mio. Un uomo pieno di qualità che ha lasciato un grande vuoto non solo in tv. Noi abbiamo lavorato tanto insieme, abbiamo fatto anche tante cose di beneficenza insieme. Mi manca tanto.