Con l’uscita del documentario Show Must Go On: The Queen + Adam Lambert Story, andato in onda sul canale ABC, il batterista dei Queen, Roger Taylor ha voluto commentare e chiarire la posizione di Adam Lambert all’interno della band attuale. Taylor ha usato parole schiette e dure, rivolgendosi a chi continua a paragonare Lambert a Mercury, pensando che lo voglia sostituire.

Taylor si lancia contro chi vede nel volto di Adam Lambert – attuale frontman della band – un possibile sostituto:

“Non potrà essere ricreato in nessun modo nei prossimi concerti”. I paragoni con Freddie lasciano davvero il tempo che trovano. Fred è morto. Chi viene a vederci, non potrà vederlo”.

Riferendosi ad Adam, Taylor ha aggiunto:

“Non stavamo cercando di sostituire Mercury quando abbiamo chiesto a Lambert di unirsi a noi. Non stiamo neanche oggi cercando di ricostruire Freddie. Quindi, se la gente pensa questo, non ho pazienza per loro, e gli chiedo di non venire ai concerti. Chiunque voglia godersi un po’ di buona musica, fatta davvero bene, allora può venire”.

Anche il chitarrista Brian May è intervenuto sull’argomento, affermando:

Vogliamo che la nostra musica sia viva e pericolosa, e sia ancora aperta al cambiamento. Freddie avrebbe odiato le riproduzioni di qualcosa del passato”.

Inevitabili anche le dichiarazioni del diretto interessato, Adam Lambert, perfettamente consapevole  che sostituire un’icona così grande della musica internazionale è impossibile. 

“So che alcuni di voi stanno pensando: Non è Freddie Mercury, però. No, me**a. Ci sarà un solo, e per sempre, Dio del rock, e quello è Freddie Mercury”.

“Freddie è incredibile. La sua voce è una su un milione, trilione. Dopo che ho superato tutte le preoccupazioni mentali del tipo: Oh Dio, hanno intenzione di paragonarmi a Freddie? Sarò abbastanza bravo? Ho realizzato che questa sarebbe stata la mia unica occasione per potermi esibire. E quando le prime esibizioni sono andate bene, ho avvertito una sensazione di vittoria perché la posta in gioco per me era molto alta”.

Fonte: Virgin Radio