È una delle veterane della manifestazione sanremese, che proprio questa sera vedrà il via su Rai 1. Paola Turci torna al Festival dopo due anni, raggiungendo la sua 11° partecipazione, presentandosi con il brano “L’ultimo ostacolo”.

Il pezzo anticipa la pubblicazione di un nuovo album, in uscita a marzo. Scritta dalla stessa Turci con Luca Chiaravalli, Stefano Marletta ed Edwyn Roberts, la canzone è dedicata al padre della cantante, purtroppo scomparso. Il testo parla delle difficoltà e degli ostacoli della vita ma il messaggio che Paola vuole lanciare ai suoi fan è quello di non lasciarsi abbattere: «Il messaggio è questo: ci sono tanti ostacoli nella vita, non hanno mai fine e dobbiamo darli per scontato, ma ho scelto di non vivere pensando a quello. Preferisco ricordare che non sono sola». Nella serata di venerdì 8, la cantante romana duetterà con Giuseppe Fiorello.

Paola Turci e l’incidente quasi mortale

La vita e la carriera della Turci hanno subito un arresto a causa di un terribile incidente avvenuto la sera del 15 agosto del 1993 sulla Salerno-Reggio Calabria. Al volante dell’auto in compagnia di un’amica, diretta ad Alcara Li Fusi per un tappa di un suo concerto, la cantante perse il controllo della vettura a causa di una distrazione. Schiantandosi contro il guardrail ad alta velocità, la Turci uscì gravemente ferita e sfigurata dall’incidente, tanto che dovette essere sottoposta a ben 13 interventi chirurgici sul volto, ricevendo cento punti di sutura. Solo molti anni dopo il tragico evento, la cantante ha trovato la forza di parlarne e ripercorrere quel terribile momento.

Il Festival di Sanremo

Il suo esordio musicale è datato 1986, anno in cui partecipa al Festival di Sanremo con il brano L’uomo di ieri, scritto da Mario Castelnuovo, che la cantante inserirà nel suo disco d’esordio Ragazza sola, ragazza blu. Parteciperà ancora al Festival e vincerà il Premio della Critica nei tre anni successivi: nel 1987 con Primo Tango, nel 1988 con Sarò bellissima e nel 1989 con Bambini, brano che ne consolida la notorietà, regalandole anche il 1º posto nella sezione Emergenti al 39º Festival di Sanremo.

Torna ancora all’Ariston nel 1990, ormai affermata, con “Ringrazio Dio”, mentre nel 1993 si presenta al Festival per la sesta volta con il brano autobiografico “Stato di calma apparente”, in cui figura anche come autrice. Nel 1996 è ancora tra i cantanti in gara nella kermesse sanremese con la canzone “Volo così” e nel 1998 partecipa con “Solo come me”, classificandosi quarta.

Il rapporto con il Festival prosegue anche negli anni 2000 e nel 2001 si presenta con il brano “Saluto l’inverno”, scritto con Carmen Consoli, piazzandosi al quinto posto. Torna a Sanremo solo nel 2017, con la canzone “Fatti bella per te”, arrivando anche stavolta quinta.