Il conduttore Carlo Conti, intervistato da Rtl 102.5 ha espresso il suo parere sul Festival di Sanremo 2021 e sul lavoro di Amadeus e Fiorello. Le sue parole, ricordando anche la sua esperienza alla conduzione della kermesse musicale:

“Quando ho fatto Sanremo mi sono divertito, non è stato facile. Sia ad Amadeus sia a Baglioni, quando hanno avuto l’incarico di condurlo e ci siamo sentiti per fargli l’in bocca al lupo, ho detto: ‘Ricordatevi che a Sanremo uno starnuto diventa una broncopolmonite, qualsiasi cosa è amplificata’. Noi commentiamo tutto, facciamo polemica su tutto, ma bisogna essere dentro alle cose per viverle e per poterle commentare al meglio”.

E poi continua:

“Quella di Sanremo è una settimana di folklore, di allegria, di follia, difficile, quest’anno un po’ manca tutto quello che c’è intorno, soprattutto per Sanremo, che è anche un problema economico, ma permette comunque a tutti di commentare, perché lo guardiamo tutti.

E sul lavoro di Amadeus e Fiorello, aggiunge:

“Amadeus e Fiorello stanno facendo un miracolo in questa situazione, senza il pubblico non si riesce a creare l’evento, è tutto più difficile. Detto questo la vita deve andare avanti, dobbiamo dare un segnale altrimenti vince il virus e in quest’ottica Sanremo deve esserci anche senza pubblico, perché c’è un’economia che va avanti con il Festival, non pensiamo solo al cantante che è sul palco”.

Fonte: Fanpage.it