Ospite del programma “I Fatti Vostri”, Scialpi ricorda le sue partecipazioni al Festival di Sanremo:

“Il primo Sanremo l’ho fatto a 24 anni. Non era il mio vero debutto, ero stato sei mesi in classifica e mi hanno detto di andare a Sanremo, e io sono andato giustamente”.

Scialpi, che è stato a Sanremo ben tre volte, era una vera star negli anni ’80:

“Ho fatto tante copertine? Era un passaggio obbligato, quando sei la novità c’è grande interesse, poi magari spariscono per un po’ poi ritornano… l’importante è che l’artista segua sempre la sua strada, copertine o no. Un artista è un artista a tempo pieno, sono nato artista e finirò tale”.

Salvo Sottile, quindi, gli chiede cosa pensa dell’edizione che sta andando in onda in questi giorni:

“Non ho visto Grignani ma ho sentito sui social Elodie, e dico che secondo me vince lei, l’ho vista con una grinta e una grande energia, anche se io prediligo Grignani, sono rimasto alle sue canzoni, è un artista che ha bisogno del pubblico e di essere amato, gli artisti  hanno personalità ma anche fragilità che va compreso e abbracciato”.

In studio passa quindi un vecchio filmato di un giovane Scialpi con Raffaella Carrà:

“La cosa più bella è stata poterla incontrare e lavorare sei mesi con lei tutti i weekend, è stata un’esperienza enorme perchè essendo della vecchia scuola mi ha traghettato un bagaglio culturale ed esperienza di spettacolo che mi serve ancora tutt’oggi, infatti presento bene, fatemi tornare”.