L’ex calciatore Sebastiano Nela, detto Sebino, a Oggi è un altro giorno presenta il suo libro dal titolo “Il vento in faccia e la tempesta nel cuore” e si racconta:

“Per tutta la mia vita ho tenuto dentro le mie cose più intime, ho preso da mio padre in questo… Ma mi sembra giusto che a sessant’anni un uomo si possa raccontare”.

E poi prosegue, parlando della sua lotta contro il tumore al colon:

“L’ho scoperto 9 anni fa grazie a mia moglie… lei ha visto che mi si gonfiava un po’ lo stomaco e ha insistito per farmi andare a visita. Quando andai, venne fuori il tutto. E’ stata una cosa cotta e mangiata, mi sono salvato per un pelo”.

Sebino Nela ha subito quattro interventi, di cui l’ultimo lo scorso Ottobre. Quando la conduttrice Serena Bortone gli chiede se ha mai perso il coraggio, l’ex calciatore risponde:

“Mai… Di solito quando uno si ammala dovrebbe essere la famiglia ad aiutarti e invece scopri che tua moglie piange in cucina, tua figlia in camera, l’altra figlia nell’altra camera e dici: ‘Signori, siete voi che dovete aiutare me, non io a voi’… Poi sì, accetti le belle parole, gli aiuti e i consigli, ma poi lo sai tu quello che stai vivendo”.

E poi continua:

“La domanda che mi sono fatto spesso è ‘Perché?’… Mio padre se n’è andato per lo stesso brutto male, mio zio anche, una delle mie sorelle… e un’altra mia sorella sono molti anni che combatte con questo brutto male… La domanda mi sembra d’obbligo… Perché una famiglia devastata da questa malattia?”.

Sebino Nela poi aggiunge:

“La serenità è difficile da trovare perché vivi sempre con la paura che possa ritornare. Comunque per adesso sono sereno, il tumore non c’è più… Adesso sono tranquillo e sono sicuro che, anche se domani dovesse ricapitare, io sono pronto”.