Luce Caponegro, conosciuta ai più come Selen, una delle paladine della libertà sessuale nell’Italia degli anni 90, una delle più ammirate porno dive di quel periodo, all’età di 55 anni racconta al “Corriere della sera” le sue tre vite e il cambiamento che ha deciso di affrontare negli anni:

“Il porno? Non rinnego nulla, quella situazione era giusta per una ragazza di allora. Ma se potessi non lo rifarei. Non vorrei più portare il peso che una scelta così estrema e fuori dai canoni ti lascia addosso, impedendoti di essere riconosciuta per ciò che diventi dopo. Ai nostri tempi la nostra sessualità era oppressa, attorniata di concetti assurdi. L’immagine del sesso come una cosa volgare, che non andava nemmeno menzionato. La mia generazione ha portato avanti una giusta lotta per la libertà sessuale, che io stessa sento di aver combattuto”

Selen si sofferma, poi, a parlare della maternità e di come le abbia cambiato la vita:

“Molti credono che il più clamoroso sia stato l’abbandono al cinema hard. Per me non è stato questo il più determinante. La svolta più bella è stata diventare madre a 40 anni. Dico sempre che per me esiste un prima di Gabri e dopo Gabri. Un bambino inaspettato, che mi ha regalato una seconda vita. Gli ho fatto da mamma e da papà da sola e sono orgogliosa di dire che ho cresciuto un ragazzo sereno, affettuoso e rispettoso delle donne”

Nuova vita. Volta pagina. Vive a Ravenna con il suo secondo figlio ed ha aperto un centro estetico 8 anni fa. I film a luci rosse sono soltanto un vecchio ricordo:

“Ogni tanto mi fermo e ci penso. Con il mio modo di interpretare la vita, mettendosi in gioco sempre, sono riuscita a viverne tante. Non voglio apparire pessimista, ma se devo fare un bilancio, mi sembra che siano state più le sofferenze che le gioie. Però è anche vero che attraverso la sofferenza si cambia, e probabilmente è stato il dolore a permettermi di evolvere, alla ricerca di continui cambiamenti”.