Il 2020 segna 35 anni dall’uscita di Signori, il delitto è servito (o Clue, come recita il titolo inglese), amata commedia diretta da Jonathan Lynn basata sul celebre gioco di società Cluedo.

Quando uscì nel dicembre del 1985 nei cinema americani, il film fece registrare incassi molto scarsi al botteghino, ma con gli anni si è ritagliato uno spazio sempre maggiore come commedia cult degli anni ’80, anche grazie alla presenza di grandi attori nel cast, come Eileen Brennan, Tim Curry, Madeline Kahn, Christopher Lloyd, Michael McKean, Martin Mull e Lesley Ann Warren

Trama

1954, sei persone sconosciute sono invitate a una cena in una misteriosa villa del New England. Vengono ricevute dal maggiordomo, Wadsworth (Tim Curry), il quale ricorda loro che a ciascuno è stato assegnato uno pseudonimo per proteggere la vera identità: Signora White, Professor Plum, Signora Peacock, Signorina Scarlett, Colonnello Mustard e Signor Green. Il settimo ospite, il signor Boddy, arriva durante la cena. In casa sono presenti anche la cuoca cinese (la signora Ho) e Yvette, la cameriera francese. Dopo la cena, riuniti gli ospiti nello studio, Wadsworth rivela che sei di loro hanno in comune il fatto di essere ricattati dalla stessa persona. Cominciano da lì una serie di rocamboleschi omicidi per tutta la casa fino alla scoperta del/i colpevole/i.

Il 4° finale mai mostrato

Una delle particolarità più grandi di Signori, il delitto è servito è il fatto di avere tre finali alternativi, tutti svelati dal maggiordomo Wadsworth alla fine. Nella versione televisiva e in VHS i tre finali vengono mostrati uno dopo l’altro, dove i primi due sono indicati come possibili e il terzo come vero. Chi possiede la versione DVD del film invece potrà constatare che vi è data la possibilità di scegliere un finale qualsiasi prima dell’inizio del film.

Non tutti sanno, però, che in realtà venne girato anche un quarto finale alternativo, poi eliminato in quanto considerato troppo macabro. In quest’ultimo Wadsworth è l’artefice di tutti gli omicidi, mosso da un deviato bisogno di perfezione nella sua vita. L’uomo rivela di aver avvelenato tutti versando del veleno nelle bevande, ma mentre cerca si fuggire dalla casa, viene ucciso dai cani. 

L’audizione di Yvette

Per il ruolo della sexy cameriera francese Yvette furono considerate parecchie attrici, tra cui Jennifer Jason Leigh, Demi Moore e Madonna. Desiderosa di ottenere la parte a ogni costo, Colleen Camp decise di giocarsi le sue carte presentandosi all’audizione direttamente con il costume da cameriera

In un’intervista del 2013 il regista Jonathan Lynn ha ammesso che nonostante fosse rimasto colpito dalle doti comiche della Camp, le sue “altre doti fisiche” lo convinsero ancora di più. Effettivamente…