Nel corso dell’ Investor Day 2020, The Walt Disney Company ha annunciato le fasi dell’ambizioso progetto e il loro programma di espansione, rivelando nuovi particolari servizi tra cui l’entrata di piattaforme come Hulu, ESPN+ e Star. Tutti i canali faranno parte di Disney+ a partire dal 23 febbraio 2021, con un lieve aumento dell’abbonamento, ma con un’innovazione che permetterà di offrire contenuti completamenti originali e rivolti anche ad un pubblico più adulto. Tra le novità, c’è sicuramente la nuova serie animata Solar Opposites, disponibile sul canale Star, diventata già un incredibile successo grazie all’irriverenza e il divertimento tipico della serie “Rick & Morty” di cui si ispira. Co-creata da Justin Roiland e Mike McMahan, prodotta da 20th Century Fox Television, il fumetto fantascientifico e iperviolento è la storia di un quartetto di alieni provenienti dal lontano Shlorp; costretti a lasciare il loro pianeta prima di un evento apocalittico, si schiantano su una casa pronta per il trasloco, nell’America suburbana.

I personaggi sono Korvo (Justin Roiland) uno scienziato intelligente e razionale, Yumyulack (Sean Giambrone) il suo replicante, astuto, scontroso, con un talento per gli scherzi estremi e per torturare le persone, entrambi odiano la Terra, l’inquinamento e il consumismo. Terry (Thomas Middleditch) e Jesse (Mary Mack) invece sono di un’altro pensiero, sono completamente innamorati della vita terrestre, vanno d’accordo con gli esseri umani, apprezzano la televisione e il cibo spazzatura. I quattro alieni passano la maggior parte del tempo ad armeggiare la tecnologia danneggiata dal loro incidente ed hanno un’importante missione da portare avanti. Devono proteggere Pupa, un marziano neonato che un giorno si evolverà nella sua vera forma e ricostruirà il pianeta a immagine e somiglianza del mondo natale di Shlorp, utilizzando i dati memorizzati nel suo DNA.

Composta da 8 episodi dalla durata di circa 20 minuti, Solar Opposites è una serie ricca di gag e esilaranti scene, i personaggi parlano alla velocità della luce, buttano fuori continuamente battute e parolacce. Sicuramente non è una serie per bambini, soprattutto per i contenuti e per il libero linguaggio usato tra i dialoghi, anche per le scene di “sesso” e violenza. Ma se ami questo tipo di spettacolo, probabilmente amerai anche questo genere, soprattutto grazie all’inconfondibile stile di Justin Roiland e la genialità di Mike McMahan, che ancora una volta hanno creato e portato sullo schermo, tutto ciò che hanno imparato dalle precedenti creazioni, rendendo questa pellicola strepitosa.